Kevin Rose (Boss delle vendite Bentley): stiamo pensando a un reparto “Carrozzerie speciali”

L’AUTO SARTORIALE TORNA DI MODA. SPARITI I CARROZZIERI PIU’ FAMOSI DELLA STORIA (BERTONE FALLITO, PININFARINA NON DA’ SEGNI DI GRANDE VITALITA’, ZAGATO E’ L’UNICO MARCHIO RIMASTO, DATI ALLA MANO, CON UN BUSINESS SOLIDO), DISTRUTTO IL MERCATO DEL LUSSO CON UNA SPAVALDA MASSIFICAZIONE, CANCELLATI I TUNER E GLI AUTORI DI CUSTOMIZZAZIONI DI DUBBIO GUSTO, L’UNICA VIA DI SALVEZZA PER RECUPERARE PRESTIGIO E’ L’ATELIER. FERRARI, GIA’ DA QUALCHE ANNO REALIZZA PROGETTI ONE-OFF. IL PROSSIMO POTREBBE ESSERE BENTLEY.

Intervistato da una rivista di economia, Kevin Rose, il numero uno delle vendite Mondo di Bentley, ha dichiarato che la Casa Madre sta valutando attentamente la possibilità di creare un reparto ordini speciali per una clientela molto esigente, avvezza a richiedere personalizzazioni molto particolari per la propria Bentley.

Si parla, quindi, di un vero e proprio atelier di carrozzeria dove uno staff specializzato confezionerebbe “su misura” esemplari one-off con carrozzerie e allestimenti unici secondo le esigenze di forte individualismo.

Ferrari è già all’opera da tempo in questa nicchia super esclusiva e recentemente ha presentato due nuovi esemplari unici: la F12 TRS e la SP America (o SP12 America)

HERITAGE

Questo tipo di prassi era molto in voga negli Anni 30, quando era abbastanza comune acquistare telaio e meccanica di una vettura e, da un carrozziere esterno, ottenere un esemplare con una livrea su misura.

In tempi più recenti Bentley ha sposato il suo heritage storico con due altissimi nomi della carrozzeria italiana: Touring Superleggera (che ha firmato la Continental GT Shooting Brake) e Zagato (autore della serie speciale GTZ prodotta in soli 9 esemplari in tutto il mondo).