Lamborghini 5-95 Zagato: è nato un secondo esemplare

E SONO 2! DOPO LA PRESENTAZIONE DEL PRIMO ESEMPLARE AL CONCORSO D’ELEGANZA VILLA D’ESTE, ZAGATO SFORNA LA SECONDA 5-95 SU BASE GALLARDO, L’OMAGGIO DI ZAGATO ALLE “5 DEDCADI” DI PRODUZIONE LAMBORGHINI E AI SUOI 95 ANNI DI STORIA. MECCANICA COMPLETAMENTE STANDARD, CARROZZERIA NUOVA. UN MIX DI FILOSOFIA ZAGATO E DEI VALORI STILISTICI DELLA DONOR CAR.

L’Atelier Zagato presenta il secondo esemplare della Lamborghini 5-95, la versione con carrozzeria speciale realizzata sulla base meccanica della Lamborghini Gallardo LP.

L’ultima creazione della carrozzeria milanese è stata presentata lo scorso mese di maggio al Concorso d’Eleganza Villa d’Este. In quell’occasione era presente anche l’Aston Martin DBS Coupé Zagato Centennial, omaggio di Zagato ai 100 anni Aston Martin che si sono celebrati nel 2013.

La presenza di una seconda Lamborghini 5-95 smentisce, di fatto, la notizia riportata su molti siti di informazione motoristica, che definivano la 5-95 un esemplare unico.

La 5-95 presenta le stesse caratteristiche meccaniche della “donor-car” (la vettura su cui è basata) ma presenta una carrozzeria completamente inedita. Per questo tipo di progetto, oggi Zagato abbina tecnologia di progettazione con il valore aggiunto di una realizzazione il più possibile artigianale.

PEBBLE BEACH?

Questo esemplare, allestito per un cliente americano (i side-marker sulle fiancate sono inequivocabili) sulla base della Gallardo LP (le opzioni sono di fatto 3: LP550, LP560-4 o LP570-4) presenta una vivace colorazione gialla con interni in pelle di colore grigio con cuciture gialle a contrasto.

La destinazione della vettura e l’imminente concorso di Pebble Beach, dedicato soprattutto alle auto italiane e tradizionale appuntamento per Zagato, lascia supporre che in questi giorni la 5-95 sia in viaggio per essere in California a Ferragosto.

AUTO SARTORIALE: TORNA DI MODA

Zagato, l’ultimo marchio italiano di carrozzeria indipendente rimasto sulla scena motoristica, quest’anno festeggia 95 anni di storia.

L’azienda milanese è testimone di un’attività ormai scomparsa ma, oggi, prepotentemente ritornata di moda: l’auto sartoriale. L’attività attuale dell’azienda è il risultato di un complesso processo di conversione da Carrozziere Assemblatore in Atelier di carrozzeria iniziata a metà Anni 90 da Andrea Zagato (nipote del fondatore Ugo Zagato, terza generazione della famiglia alla guida dell’azienda) e dalla moglie Marella Rivolta per contrastare la nascente “massificazione” del mercato del lusso.

Oggi, con 20 anni di ritardo, anche le case automobilistiche più grandi hanno capito il valore di queste creazioni e si stanno sempre più dirigendo verso questo “antico” mestiere. Sono note, infatti, le iniziative messe in campo da marchi come Ferrari (con il reparto ordini speciali che ha recentemente sfornato la F12 TRS e la SP America) Jaguar – Land Rover (con la divisione Special Operations che ha sviluppato la F-Type Project 7) e, probabilmente, anche prossimamente da Bentley.

I grandi brand, quindi, si stanno indirizzando verso questo approccio che premia l’unicità e l’esclusività, esattamente come in un periodo molto lontano, tendenzialmente dai tardi Anni 20 agli Anni 60, in cui il cliente acquistava la meccanica di un’auto sportiva e si faceva confezionare una carrozzeria su misura.