Legge stravolta, adesso il rinvio è a due anni: rimani senza auto per sempre | Corri ai ripari
La legge ha preso una decisione importante che stravolge i prossimi due anni, fino ad allora ci sarà il rinvio, devi fare attenzione.
In arrivo nuove leggi sulla circolazione delle auto e questa volta le conseguenze saranno disastrose sugli automobilisti. Chi circola in determinate zone rischia di non poter guidare più il proprio veicolo.
Le ultime normative si aggiungono a quelle che cercano di migliorare la sicurezza su strada, e non mancano le proteste: i cittadini sono stanchi di dover sempre pagare in prima persone le decisioni del governo.
Nonostante le scelte siano state prese per garantire a tutti di circolare su strada con meno rischi, alcune conseguenze pesano molto sui risparmi degli automobilisti.
L’ultima decisione del governo stravolgerà gli equilibri dei possessori di auto che dovranno correre ai ripari per evitare di non poter più guidare un veicolo su strada. La situazione ha dell’assurdo.
Le novità del Codice della Strada
Tra le ultime norme aggiunte al Codice della Strada ci sono delle leggi più stringenti per la circolazione dei monopattini elettrici. Questi mezzi di trasporto hanno conquistato le strade negli ultimi anni e si sono diffusi in ogni città italiana. I monopattini elettrici vanno piuttosto veloce e, muovendosi anche su strada, mettono in pericolo sia chi li guida che chi gli circola vicino. Per questo il governo ha introdotto l’obbligo di immatricolazione del veicolo, dell’uso del casco e ha inserito alcuni limiti di velocità che arrivano fino a un massimo di 20 km/h.
Sono state poi aggiornate le sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza, la causa principale degli incidenti gravi. Il governo ha aumentato le sanzioni e oggi le multe arrivano persino a 6.000 con sospensione della patente fino a due anni e, in casi gravi, anche l’arresto. In più c’è un’altra novità che ha fatto storcere il naso a molti e che provocherà tanti cambiamenti nei prossimi due anni.
La scelta del rinvio
Mesi fa la regione Piemonte si era trovata ad affrontare una normativa molto severa: in tutti i comuni della regione con almeno 10.000 abitanti le auto Euro 5 diesel e benzina avrebbero smesso di circolare. L’obiettivo era ridurre l’inquinamento atmosferico che in Piemonte, così come in altre regioni, è arrivato a livelli preoccupanti. I cittadini si sono trovati in una brutta situazione, perché molti di loro sarebbero stati costretti a cambiare la propria auto.
Di recente però la normativa è stata rimandata al 2025: il blocco per questi veicoli non avverrà quest’anno, bisognerà aspettare altri due anni. Si tratta comunque di un orizzonte temporale molto breve, ma almeno gli automobilisti hanno un po’ più di tempo per mettersi in regola e magari trovare occasioni d’acquisto più vantaggiose. Per ora i cittadini piemontesi possono stare tranquilli, ma solo fino al 2025.