Mercato mondiale dell’auto in affanno? I dati parlerebbero di un +44% in 10 anni…
IN OCCASIONE DELL’AUTOMOTIVE DEALER DAY, L’EVENTO LEADER IN EUROPA PER IL SETTORE DELLA DISTRUBUZIONE DI AUTO TENUTOSI PRESSO VERONAFIERE DAL 20 AL 22 MAGGIO 2014, GABRIELE MARAMIERI, DIRETTORE GENERALE DELLA SOCIETA’ TREVISANA QUINTEGIA, HA DICHIARATO CHE CHI VEDE UN RIMENSIONAMENTO DEL SETTORE AUTO SI SBAGLIA.
I dati comunicati da Maramieri parlano di 83,5 milioni di esemplari (tra autoveicoli e veicoli commerciali) venduti nel 2013; si tratta di un +44% rispetto a 10 anni fa.
In effetti, se da una parte “l’auto rallenta” (-3,9% in Europa negli ultimi 10 anni) dall’altra (nei Paesi emergenti) si assiste a un vero e proprio boom di vendite. Rispetto a 10 anni fa in Cina si rileva +440%, un +169% in Brasile e un +125% in Russia.
Questa “rivoluzione” cambia di fatto la geografia della distribuzione di automobili nel panorama mondiale.
A contribuire a quest’inversione di tendenza, oltre all’attuale crisi, si segnala anche il servizio del car sharing.
LA CLASSIFICA DEL MERCATO GLOBALE
Per quanto concerne le immatricolazioni avvenute nel 2013 il primo posto del podio è conquistato dalla Cina con 21,9 milioni di veicoli immatricolati, al secondo posto troviamo gli USA con 15,6 milioni mentre la medaglia di bronzo spetta al Giappone con 5,3 milioni di auto.
Seguono Brasile, Germania, India, Russia e Regno Unito. Per trovare l’Italia bisogna aspettare il dodicesimo gradino della classifica con una perdita netta del -42,5% del mercato.
CURIOSITA’
In America, ogni 1.000 abitanti si contano 791 veicoli, in Canada 624, nell’Unione Europea 563, in Russia circa 300, in Cina 79, in Africa 42 e in India 18.
Nel Bel Paese, tenendo conto anche dei veicoli commerciali, ci sono 690 vetture ogni 1.000 abitanti, ben sopra la media mondiale di 170 e di quella europea di 563.