Tobias Moers, CEO di Mercedes AMG, ha fornito alcuni chiarimenti sul recente accordo firmato tra AMG e Aston Martin nell’ambito della nuova gestione del marchio inglese da parte del Fondo Investindustrial del finanziere milanese Andrea Bonomi.
Moers ha precisato che “La collaborazione per la produzione di un nuovo modello è ancora prematura“. La nuova partnership è ancora in via di definizione e devono ancora essere precisati alcuni termini sulla fornitura di motori e di parti elettroniche.
Mercedes-AMG fornirà all’Aston Martin, almeno per adesso, quasi esclusivamente 8 cilindri a V biturbo. I V12 biturbo continueranno, comunque, a essere utilizzati da entrambi ma non prima di un adeguamento alle nuove normative antinquinamento”.
Moers ha dichiarato che i motori in questione verranno montati sulle vetture Aston Martin non prima del loro debutto sulle vetture Mercedes.
Quanto alle potenze, “dipenderà dal posizionamento nei segmenti – dice Moers. I nuovi motori di Mercedes AMG montati sulle Aston saranno più potenti di quelli montati attualmente ma, rispetto alle vetture tedesche potrebbero essere meno potenti. In ogni caso, se questi propulsori non saranno posizionati in una stessa fascia di prezzo, quelli Aston potrebbero avere anche più cavalli di quelli montati sulle AMG. Vedremo!”.
Se in Aston Martin pensassero di produrre una specie di Zonda allora sarebbe un’altra questione. Dal punto di vista della performance e della dinamica di guida, non cercano lo scontro diretto con la SLS. Essendo un marchio maggiormente orientato al lusso ricercano innanzitutto di porsi come un marchio solido e di qualità. Un’Aston Martin è più simile a una Mercedes SL.”
A proposito del nuovo modello che sta per nascere, la C190 / SLC / AMG GT, Moers ha affermato che “L’accordo non implica divieti di alcun genere. Non ci sono regole che ci impediscano di produrre un’auto ad alte prestazioni in grandi numeri. Siamo liberi di muoverci come vogliamo. Se abbiamo un’idea di business, dobbiamo discuterlo con il Consiglio di Mercedes. Abbiamo iniziato il progetto SLS-AMG senza un obbiettivo strategico ben definito ma, semplicemente, come un modello con una storia a sé. E non abbiamo pensato, allora, a cosa sarebbe successo se avessimo pensato al passo successivo. E’ chiaro per tutti che in futuro ci saranno modelli concepiti con una maggiore supervisione da parte di Mercedes-AMG“.