La Mille Miglia 2013 segna il ritorno al timone dell’organizzazione del “gruppo dei bresciani” (quelli che, nel 1977, hanno fatto rinascere la manifestazione come gara di regolarità), dopo 5 anni di organizzazione Mac Events (l’organizzatore del concorso d’Eleganza Uniques Special Ones a Firenze e della Targa Florio Classic).
Il numero dei partecipanti è salito a oltre 400. La partenza, dalle 18:30 a Viale Venezia, proseguirà per tutta la serata mentre le Ferrari che partecipano al Ferrari Tribute (tra esse due Enzo e due F40) si lanceranno sul percorso della Mille Miglia con partenza da Desenzano del Garda.
Raggiunta Ferrara, arrivo della prima tappa, l’indomani i partecipanti passeranno per Assisi alla volta di Roma, dove è previsto l’arrivo in notturna.
Sabato le vetture ripartiranno per coprire, tutto d’un fiato, il lungo percorso che si snoderà attraverso il Lazio (Vallelunga, Viterbo, Radicofani), la Toscana (paassaggi per Arezzo, Siena e Firenze), il Passo della Futa, della Raticosa, l’Emilia Romagna (Bologna, Maranello, Modena e le zone del terremoto dello scorso maggio 2012) e, infine, la Lombardia (Cremona e il traguardo di Brescia).
Il “solito” Giuliano Canè, il maggiore vincitore della Mille Miglia (10 successi al suo attivo), quest’anno corre con una piccola Bugatti 35. Suo navigatore, e proprietario della vettura, un cittadino del Medio Oriente. Giordano Mozzi, vincitore della Mille Miglia 2011, corre con il collezionista americano Mark Gessler (secondo nel 2010 e terzo nel 2011) su una Alfa Romeo 6C 1500 Testa Fissa Zagato del 1933 (vincitrice di classe alla Mille Miglia del ’34 e della Mille Miglia 2012) della Scuderia Sports Zagato. Tra i favoriti si segnalano anche gli assi argentini della regolarità Juan Tonconogy e Guillermo Franci Berisso su una Bugatti Type 40 del 1927. Sono infine da segnalare anche Bruno e Carlo Ferrari, padre e figlio, a bordo della loro Bugatti Type 37, vincitori dell’edizione 2009.