La Mille Miglia non offre alternative dal punto di vista delle condizioni climatiche: o un sole desertico, o un alluvione. Quest’anno il leit motiv è certamente la pioggia, caduta copiosa fin dalle verifiche tecniche della mattina, in Piazza della Loggia.
Il tempo pazzo, pioggia torrenziale e vento forte (a Venezia si è verificata un’acqua alta eccezionale), non hanno scoraggiato i partecipanti. Dai fortunatissimi concorrenti a bordo delle coupé ai più sfigati a bordo di stupende barchette, gli equipaggi sono velocemente entrati in piazza per consegnare la documentazione e alcune veloci verifiche tecniche.
Il parterre dei partecipanti, come sempre, è quello delle grandi occasioni: nelle immagini si possono certamente riconoscere una Maserati 150 S (si tratta dell’esemplare che partecipò alla Mille Miglia del 1956 con numero di gara 433, guidata da Jean Behra), una Ferrari 340 America (esemplare che partecipò alla Mille Miglia del 1952 con il numero 614) e un’Ermini 357 che prese parte all’edizione del ’57 con il numero 530.
Degna di nota è anche una Maserati 200S con un vistoso “504” sul cofano: anch’essa corse alla Mille Miglia del ’57. Quindi la Porsche 550RS con numero 541 che fu schierata alla Mille Miglia del 1955, una Lancia Aprilia Sport Zagato (da molti indicata come una replica) con il numero 94 (Mille Miglia 1938, Gigi Villoresi), la Cisitalia 202 S MM “179” (Mille Miglia 1947).