Multa da 2.000€ in bici, adesso se ti vedono farlo sei fregato | Devi pagare subito
Anche in bici devi rispettare il Codice della Strada in modo diligente perché puoi trovarti una multa anche di 2,000 euro se ti vedono così.
Il Codice della Strada è il colosso di norme, leggi e regole che gestisce la circolazione sulle strade italiane. Esso decide ciò che si può e non si può fare, come farlo e cosa si rischia se si contravviene alle regole. Il Codice della Strada è spesso associato ai mezzi a motore, dai motorini ai tir, ma non tutti si rendono conto che vale per qualsiasi utente della strada.
Il suo nome, infatti, è Codice della Strada; il riferimento è al luogo, la strada, e non al mezzo con il quale la percorriamo. Questa precisazione può sembrare assurda ma le infrazioni registrate nel 2023 da parte di pedoni e ciclisti sono numerose e fanno comunque riferimento al CdS. Sembra quasi che non richiedendo la patente questi modi di spostarsi non debbano sottostare ad alcuna regola.
Sbagliatissimo, ovviamente. I ciclisti, ad esempio, sono spesso il bersaglio delle ire degli automobilisti per via del loro “ingombro” su strada. Ovviamente hanno tutto il diritto di circolare e spesso non hanno le colpe che vi si attribuiscono, ma ci sono alcuni ciclisti che se ne approfittano e pensano di essere intoccabili.
Ma l’errore di un ciclista è sufficiente a dare vita ad un incidente potenzialmente tragico – soprattutto per il ciclista stesso, se lo coinvolge insieme a delle automobili – di cui egli sarebbe ritenuto responsabile. Non ci sarà alcuna patente da giocarsi, ma il rischio di multe è sempre dietro l’angolo.
Infrazioni dei ciclisti: i casi più comuni
Alcune manovre effettuate dai ciclisti comunemente sono in realtà delle infrazioni del Codice della Strada e ti fanno correre il rischio di una multa davvero rovinosa. Le sanzioni anche per i ciclisti si sono infatti inasprite ed ora non vale più la pena di ignorare il CdS sapendo che non ci saranno ripercussioni.
Un caso davvero comune è l’infrazione dei limiti di velocità. Questi non valgono solo per i mezzi a motore ma anche per le bici, che li devono rispettare per evitare situazioni pericolose per loro e per gli altri. Altri scenari frequenti sono la circolazione a più di 2 bici accostate, il non rispetto dei sensi di marcia o la mancata segnalazione di svolte.
La multa ti svuota il portafogli
In caso di infrazione del Codice della Strada da parte di un ciclista si rischia davvero grosso. Le multe sono tragiche e partono da un minimo di 168 euro ad un massimo che sfora i 2,000 euro. Cifre clamorose che dover pagare solo per un banale errore ci farebbe disperare.
La cosa migliore dunque è sempre quella di prestare la giusta attenzione alle regole della strada ed assicurarsi che non si sta mettendo in atto nessun comportamento che comprometterebbe la sicurezza stradale, perché oltre a rovinarti economicamente rischi di farti molto male.