Multa da 40.000€, le scuse non bastano più: si passa ai fatti e sono dolori | Tolleranza zero
Il Codice della Strada stringe di più la sua morsa di tolleranza zero su droghe e alcol al volante, la multa da 40.000 euro mette in guardia.
In questi ultimi tempi il Codice della Strada è diventato molto più severo e rigido rispetto a qualche decennio fa. Le norme sono diventate più restrittive, i controlli eseguiti ai posti di blocco più rigidi e il numero dei posti di blocco stessi sono aumentati di molto. Tutta questa severità ed intransigenza sono dovute per un unico scopo.
Stiamo parlando della sicurezza stradale. I controlli a tappetto e la rigidità con i quali vengono fatti servono per prevenire il più possibile il maggior numero di incidenti stradali più o meno gravi. Ci sono infrazioni che si possono superare con una multa non troppo salata come, ad esempio, lasciare la propria auto in sosta vietata (a meno che non provochi danni a terzi), altre che sono più gravi.
Ad esempio, guidare con alti livelli di alcol e/o droga nel sangue comporta non solo una sanzione molto costosa, ma potrebbe anche portare a gravi conseguenze sia per quanto riguarda la nostra patente di guida che l’integrità della nostra fedina penale. Il CdS ha una politica di tolleranza zero per episodi del genere. E non fa nessuna eccezione, che tu sia un VIP oppure no.
Un episodio simile è accaduto 5 anni fa a Parigi ed ha visto come protagonista il centrocampista del Paris Saint German, ovvero Marco Verratti. Dopo che il calciatore è stato beccato al volante con un tasso alcolemico superiore, le forze dell’ordine parigine non hanno esitano un istante a portarlo in caserma.
L’errore di Marco Verratti
Dopo una serata in compagnia degli amici, Verratti si è messo alla guida dopo aver bevuto un po’ troppo. Infatti, in un controllo di routine eseguito dalla polizia, gli agenti hanno registrato nel centrocampista un tasso alcolemico pari a 0,49 mg/l, ovvero corrispondente a circa un paio di bicchieri di vino. Scoperto il risultato del test, Marco è stato portato e trattenuto in centrale per qualche ora.
Verratti si è subito scusato pubblicamente, affermando: “Mi sono reso protagonista di una stupidata, mi servirà di lezione. Ho vissuto comunque giorni difficili, mi sono scusato perché so di aver sbagliato. Sono giovane, anche se questo non mi autorizza a comportarmi così. Mi servirà per il futuro, per spiegare ai miei figli di non ripetere certi errori. In campo volevo dare qualcosa in più, perché sapevo che avevo qualcosa da farmi perdonare. Mi sono scusato, non succederà più”.
La pesantissima sanzione di Marco Verratti
Per fortuna, lo spiacevole evento non ha intaccato la performance di Verratti, che ha giocato molto bene. Tuttavia, il centrocampista deve rispondere dei suoi errori e lo sbaglio non è di certo rimasto impunito. Infatti, la multa che Marco Verratti ha ricevuta è salatissima, corrispondente a ben 40.000 euro.
Stiamo parlando del 5% del suo stipendio settimanale che equivale a 800mila euro. Marco Verratti ha però dimostrato di non voler più commettere lo stesso errore, dicendo: “Può succedere a tutti, calciatori o no. Sono il primo ad essere deluso perché ho fatto una stupidata. La squadra ha accettato le scuse, voltiamo pagina”.