Multa da 400€, da quest’ora cambiano le leggi sull’illuminazione dei fari auto | Ti beccano immediatamente
I fari dell’auto non sono così semplici da gestire, in questi precisi orari la legge cambia totalmente e vieni beccato praticamente subito.
Quando ci si mette alla guida bisogna esser certi di rispettare tutta una serie di norme e regolamenti che ci farebbero altrimenti incappare in delle multe. A partire dal corretto funzionamento dell’auto e di tutte le sue componenti, alla documentazione da portare a bordo del veicolo – norme che valgono per tutto l’anno – fino agli accorgimenti che invece variano con le stagioni.
A brevissimo scatterà l’obbligo annuale del cambio di pneumatici, da quelli estivi agli invernali, ma col cambio di stagione è regolare che cambino anche le condizioni di luce e climatiche. Diventano sempre più fondamentali i fari dell’auto, che in inverno come nelle sere estive sono immancabili per poter guidare in sicurezza.
I fari sono fra le cose più importanti di un’auto in condizioni di scarsa visibilità: ci consentono di vedere dove andiamo e al contempo ci rendono visibili agli altri, e chiaramente viaggiare senza averli accesi o addirittura installati è estremamente vietato. Ma proseguiamo per gradi: quale è la regolamentazione sugli orari e luoghi idonei ai diversi tipi di luce?
Infatti tutti sanno che esistono vari metodi di illuminazione ma che questi non sono ovviamente interscambiabili; non solo, ma ci sono degli orari e luoghi precisi, o per meglio dire delle condizioni, in cui dover accendere obbligatoriamente le luci. Aspettando la riforma che rivoluzionerà il Codice della Strada, ecco cosa c’è da sapere.
Quando e come usare i fari dell’auto
Le luci di posizione, le luci della targa e le eventuali luci d’ingombro deve essere accese da mezz’ora dopo il tramonto fino a mezz’ora prima dell’alba, nel cosiddetto orario diurno. Sono però obbligatorio anche nelle situazioni di pioggia pesante, nebbia, neve, nelle gallerie e in tutti i casi di scarsa visibilità.
In aggiunta a queste luci vanno accesi anche i proiettori (o fari) anabbaglianti, nelle condizioni suddette come nei centri abitati e in momenti di sosta o fermata del veicolo. I fari abbaglianti, al contrario, vanno usati fuori dai centri abitati quando l’illuminazione è scarsa o assente. In generale, tutte le luci dell’automobile devono essere funzionanti in qualsiasi momento.
Fari spenti o guasti: multe rovinose
Quindi i comportamenti che portano alla multa sono diversi. Chi fosse sorpreso a guidare con i fari spenti in orario diurno al di fuori di un’area popolata, può essere sanzionato con una multa tra 41 euro e 169 euro, più 1 punto sulla patente di guida.
Chi invece guida con una o più luci anabbaglianti non funzionanti rischia una sanzione da 87 euro fino a 344 euro. Ecco perché l’automobilista deve sempre fare attenzione all’ora del giorno in cui sta guidando. Questi comportamenti sono vitali per la nostra sicurezza e quella di tutti gli altri.