Multe a tappeto: adesso controllano il serbatoio ed è una strage | Rischi davvero grosso
La situazioni carburanti prende un’ennesima svolta negativa: i controlli al serbatoio sono sempre più diffusi, e con essi le multe.
Il discorso carburanti è uno dei più discussi in campo automobilistico da più di un anno a questa parte. La pandemia prima e la guerra in Ucraina dopo hanno contribuito a far lievitare i prezzi di benzina e gasolio (principalmente, ma non solo) a livelli impensabili per tanti cittadini. Fare rifornimento è passato dall’essere una pratica quotidiana normalissima ad un vero incubo.
In tanti hanno cercato di correre ai ripari per preservare i propri risparmi. Le auto a GPL sono diventate più ambite grazie al costo accessibile di tale carburante, inoltre si è tentato di ridurre spostamenti superflui, di condividere l’auto con familiari, amici o colleghi e di usufruire di eventuali buoni o offerte, quando disponibili.
Chiaramente il risparmio passava anche dalla scelta del self service che rispetto al servito ci permette di risparmiare svariate decine di centesimi di euro al litro. Ma non tutte le pratiche messe in atto dagli automobilisti sono state legali e sicure come quelle citate. Per ammortizzare maggiormente alcuni automobilisti hanno puntato a dei metodi più subdoli.
Quando si sfocia nell’illegalità e nella violazione delle norme ci si deve ricordare che ci si sta avventurando in un territorio pericoloso su più fronti: c’è la questione economica causata da eventuali multe o sanzioni, ma anche da costi di riparazione; e c’è la questione di sicurezza.
Carburanti alternativi per risparmiare sul pieno
Tanti automobilisti hanno deciso di fare affidamento a carburanti non convenzionati per ammortizzare le spese dei rifornimenti. Si tratta per lo più di materiali miscelati che vanno a risparmiare nel costo complessivo grazie alla loro “impurità”. Questi carburanti sono illegali e pericolosi per il nostro veicolo – illegali proprio in quanto pericolosi.
Tralasciando le multe e ipotizzando di non venire mai scoperti ad utilizzare carburanti non convenzionati, i rischi di creare un danno molto costoso all’auto sono tante. I motori delle auto sono creati per bruciare carburanti specifici e la variazione della loro composizione può generare dei malfunzionamenti, specialmente sul lungo periodo.
Controlli a tappeto sui serbatoi
Facciamo ora il discorso opposto. Ipotizziamo che la nostra auto riuscirà a reggere il carburante alternativo e non subirà danni gravi: rimaniamo comunque a rischio multe. Dato che il fenomeno dei carburanti non convenzionati si sta diffondendo, le forze dell’ordine sono sempre più attente ed effettuano controlli certosini anche sui serbatoi delle auto.
Lo scenario peggiore è chiaramente quello di essere pizzicati e ricevere una multa, e poi scoprire che il motore dell’auto è rimasto danneggiato dall’uso di carburante non adatto – uno scenario sì pessimistico, ma del tutto plausibile. Risparmiare sulla mobilità è ormai una necessità vitale, ma stiamo attenti a non fare il passo più lungo della gamba.