Il pessimo risultato della Nissan GT-R LM Nismo alla 24 Ore di Le Mans 2015 ha costretto i piani alti a ripensare con attenzione l’opportunità di continuare con il programma LMP1. E attualmente il futuro della sport-prototipo del marchio giapponese è entrata in una condizione di stand-by, in cui sono in corso una serie di importanti valutazioni per capire se sia il caso di insistere con il progetto.
L’esperienza alla classica francese è stata un vero e proprio disastro: delle tre vetture iscritte due sono state costrette al ritiro; l’ultima è riuscita a guadagnare il traguardo in ultima posizione ma non è stata nemmeno classificata per aver trascorso più di 1/3 di gara in officina per cercare di risolvere i problemi meccanici che continuamente si presentavano.
Secondo le informazioni raccolte da un blog che si occupa di motorsport, tutte e tre le GT-R LM Nismo hanno dovuto disattivare i sistemi ibridi del motore perché continuamente afflitti da avarie.
Così, all’appuntamento londinese del campionato Formula E Carlos Ghosn, Presidente e Amministratore Delegato di Nissan, ha dovuto ammettere che il programma è attualmente in fase di valutazione. “Nissan è sempre stata associata con l’innovazione – ha dichiarato Ghosn. Abbiamo fatto un tentativo ma questo non ha portato i risultati sperati. Dobbiamo rivedere la strategia“.
La Nissan GT-R LM Nismo sarà impegnata, nei primi giorni della prossima settimana, in un test al Circuit of The Americas di Austin, Texas. Per l’occasione la vettura dovrebbe presentare una serie di novità a livello di carrozzeria, sospensioni e freni.
Fonte: Sportscar365.com