Nuove sanzioni sui punti patente: fai molta attenzione o ti trovi a 0 punti | Multe più numerose e più dure
I vari ritocchi al Codice della Strada proposti ed introdotti recentemente hanno indurito regole e rispettive sanzioni.
Un cavallo di battaglia per il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture è la riforma del Codice della Strada, una scelta diventata sempre più urgente e stringente dopo alcuni tragici casi di cronaca avvenuti nella nostra penisola. La riforma si propone di inserire nuove sanzioni e nuove limitazioni, ma anche strumenti di prevenzione come corsi di sicurezza stradale.
Ciò che preme di più per l’automobilista medio però è proprio l’indurimento delle sanzioni. Come comportarsi ora quando siamo dietro al volante, e cosa rischiamo se incorriamo in infrazione? Questa è la più che giustificata domanda che perseguita gli italiani. Ed hanno ragione, ma non solo per le multe economiche, ma anche per il ritiro dei punti della patente.
Questo tipo di sanzione è come una classificazione dell’affidabilità di un automobilista in base al numero di punti della patente da esso posseduti, che per tutti partono da venti e crescono fino ad un massimo di trenta in assenza di infrazioni. Se dovessimo perderne troppi la patente andrebbe revisionata e l’automobilista in questione dovrebbe ripetere entrambi gli esami, scritto e pratico.
Ma quali sono le infrazioni che ci puniscono più di tutte? Il massimo di punti revocabili in una volta sola è dieci, ma ad ogni tipo di infrazione corrisponde un quantitativo di punti precisi possibilmente revocabili.
Dieci punti per le infrazioni più gravi e pericolose
La massima punizione sui punti della patente è la decurtazione di dieci punti, che può essere applicata in casi estremi come il superamento dei limiti di velocità di oltre sessanta chilometri orari, se si circola in contromano o in alcuni casi di sorpasso particolarmente pericolosi, come in prossimità di semafori, passaggi a livello, in presenza di autobus e simili. Meno dieci punti anche per l’inversione di marcia o retromarcia in autostrada.
Il massimo della pena avviene anche se si guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, se si forza un posto di blocco, si fugge da un incidente che ha causato danni a cose e persone ed infine se si gareggia in sfide non autorizzate. Tutti comportamenti estremamente pericolosi e che affiancano la decurtazione dei punti con multe salatissime e, a volte, la sospensione della patente.
Altri livelli di decurtazione punti
In altri casi la punizione è meno severa e non raggiunge l’apice dei dieci punti. Meno otto punti se non rispettiamo le distanze di sicurezza o se effettuiamo inversioni di marcia presso incroci o curve. Sei punti rimossi in caso di stop, semafori o passaggi a livello non rispettati.
La lista continua a ritroso fino alle infrazioni meno pericolose come collisione con danni lievi (meno tre punti), sosta in corrispondenza della fermata di autobus (meno due punti) o mancato uso delle luci (meno un punto). I temi della sicurezza stradale sono fondamentali e speriamo che il loro inasprimento serva a diminuire il numero di incidenti e tragedie, ma è necessaria anche l’educazione stradale.