Nuovi divieti, con il burnout multa e sequestro auto: scatta da subito | Non avere atteggiamenti ‘strani’
Arrivano alcuni divieti spietati, ma necessari per garantire una viabilità in completa sicurezza, meglio essere bene informati.
Un indirizzo chiaro dato dall’esecutivo italiano attualmente in carica è quello di ritoccare tutto l’apparato di regole e leggi sulla sicurezza stradale al fine di garantire una circolazione senza rischi e pericoli per tutti gli utenti della strada. Questo grande cambiamento è partito dall’importante riforma del Codice della Strada elaborata dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.
Ma la sicurezza stradale – o meglio, la sua assenza – prende a volte delle vie impreviste e difficili da prevenire. Quando si parla di fenomeni come il burnout c’è da fare attenzione, e potrebbe non sorprendere che altri Stati europei hanno già garantito delle leggi specifiche e severe sul tema, mentre in Italia la normativa è ben più vaga.
Gli atteggiamenti da tenere in auto devono essere impeccabili, questo dice il Codice della Strada nelle sue centinaia di articoli. Dalla postura all’uso dei dispositivi di sicurezza, dallo stato di salute delle componenti fino al rumore del motore; ma anche la condotta di guida deve essere perfettamente sicura, alle velocità giuste e con manovre adeguate.
Insomma, quando ci si mette dietro al volante e si assapora quel senso di libertà che gli automobilisti appassionati amano, in realtà non è vera libertà. Per il bene di tutti e tutto si devono evitare comportamenti ed atteggiamenti strani che possono compromettere la sicurezza della strada.
Burnout: cos’è e perché è pericoloso
Il burnout è un fenomeno molto rischioso che può compromettere la sicurezza in strada ed il controllo che ogni automobilista dovrebbe sempre avere sulla propria vettura. Ma in cosa consiste? Per chi non conoscesse questo termine, il burnout è un fenomeno che viene direttamente dal mondo dell’automobilismo sportivo.
Poche cose possono eguagliare la sensazione di potenza e prestazione che un’auto sportiva riesce a regalare, ma gli atteggiamenti da sport andrebbero lasciati sia a chi pratica determinati sport, sia ai luoghi dove possono essere praticati, senza rischiare di causare danni o disagi a terzi. Il burnout è solo una delle tecniche utilizzabili in questo ambito, ma è – chiaramente – illegale.
Burnout, drift e i rischi annessi
Il burnout è il movimento delle ruote posteriori (di un’auto con trazione posteriore) con veicolo da fermo, tecnica usata per creare rumore e fumo bianco. Insieme alle derapate, impennate e drifiting in generale, costituisce un atteggiamento da “sport” che non è ammesso sulle strade normali. Eppure, vi sono molti gruppi che lo praticano in maniera del tutto amatoriale.
Tutto questo costituisce un’infrazione e può essere punito con multe che partono da 422 euro; per fare l’esempio di un altro Stato europeo, l’Austria, il fenomeno del drifting e del tuning è punibile con una multa fino a 10 mila euro. La passione va preservata sempre, ma prima di questa deve esserci sicurezza; per gli appassionati ci sono sempre i circuiti appositi.