Patente, adesso devi rifare l’esame dopo 5 anni | Inizia da questa data
L’incubo dell’esame della patente è presente per tutti gli automobilisti, ma la legge non scherza e la devi rifare.
Conseguire la patente di guida è uno degli obiettivi principali della maggioranza delle persone. Tuttavia, non è per nulla facile superare gli esami teorici e pratici che permettono di ottenerla. Inoltre, le norme del Codice della Strada sono molte e sempre in continua evoluzione e risulta difficile riuscire a conoscerle tutte.
Tuttavia, è l’obbligo di ogni guidatore che si rispetti conoscere bene le regole del CdS, in modo tale da rispettarle ed evitare, così, il maggior numero di infrazioni ed incidenti più o meno gravi possibili. Purtroppo, però, non tutti gli utenti della strada rimangono aggiornati con le norme da rispettare.
Anzi, alcuni si comportano anche peggio: credono che dopo qualche anno di guida siano diventati dei piloti provetti e quindi non devono rispettare tutte le regole e non sono tenuti ad aggiornarsi con i nuovi cambiamenti. Pensiero completamente illogico e sbagliato: ogni conducente deve conoscere le norme, rispettarle e informarsi sui loro vari aggiornamenti.
Se non si rispettano le regole esposte nel Codice della Strada, le forze dell’ordine non hanno nessuna remore a punire i trasgressori: dalla sanzione alla decurtazione dei punti sulla patente fino anche al suo ritiro e/o sospensione. Inoltre, ci sono determinate infrazioni che, se causano incidenti molto gravi, il colpevole sfocia anche nel penale.
Revoca della patente
Revocare la patente di guida è una conseguenza dovuta a diversi fattori. Si può effettuare per cause psicofisiche o in aggiunta ad una multa per aver compiuto un’infrazione molto grave, soprattutto per aver guidato in stato di ebrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. La revoca non è praticamente mai definitiva e dopo un certo periodo di tempo si può riottenere la patente.
Possono eseguire la revoca della patente la Motorizzazione o il Prefetto. La prima per la perdita dei requisiti psicofisici, dell’idoneità dopo revisione o cambio con una patente estera; il secondo per sanzione amministrativa accessoria o per assenza di requisiti morali. Per conseguire nuovamente la patente di guida, deve trascorrere un determinato lasso di tempo.
Quando rifare la patente
Se la patente è stata revocata a causa di guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di droghe, l’interessato può riottenerla dopo 3 anni. Invece, se la patente di guida è stata revocata per omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi o gravissime, si devono attendere 5 anni. Tuttavia, questa situazione ha anche delle proroghe consistenti.
Infatti, il tempo può estendersi per 10, 20 o addirittura 30 anni nel caso in cui siano presenti delle aggravanti indicate nell’articolo 222 del CdS. Se la revoca della patente è stata eseguita perché sono assenti i requisiti morali come, ad esempio, i malviventi abituali, si può riottenere dopo 3 anni. A meno che l’interessato non sia nella medesima situazione che ha portato alla revoca della patente.