Perché abbassiamo il volume della radio mentre parcheggiamo? Interviene la psicologia
Vi è mai capitato di abbassare la musica mentre parcheggiate o fate delle manovre? È un’abitudine molto comune, ma da cosa deriva?
Sarà successo a tutti di abbassare il volume della musica in auto mentre si parcheggia o si svolgono altre manovre. Spesso è un’azione involontaria che il nostro cervello fa quasi senza pensare. Vi siete mai chiesti perché accade?
Questo comportamento a volte diventa oggetto di prese in giro bonarie perché, almeno apparentemente, non c’è alcuna correlazione tra la musica a volume alto e la guida. La psicologia però la pensa diversamente e ha spiegato in modo chiaro come mai agiamo così.
Il motivo è in realtà più semplice di quello che si pensi, e anche chi crede di non averlo mai fatto probabilmente ricorda male; questo perché è un’azione automatica che si verifica quando il cervello ha bisogno di concentrarsi su un’attività specifica.
La psicologia negli ultimi anni è riuscita a spiegare quello che per molti era un “limite” di alcuni automobilisti, normalizzando un’azione per certi versi divertente ma spesso necessaria.
Perché tendiamo ad abbassare la musica durante le manovre
Non è difficile capire come mai tendiamo ad abbassare il volume della musica durante i parcheggi o manovre delicate: il cervello, di fronte ad attività complesse, ha bisogno di concentrarsi su una di quelle senza lasciarsi distrarre da fattori esterni. La nostra attenzione viene divisa tra i 5 sensi: vista, udito, tatto, olfatto e gusto, dandone più o meno a ciascun senso a seconda di ciò che stiamo facendo.
Nel momento in cui dobbiamo parcheggiare o eseguire manovre in ambienti stretti o pericolosi, l’attenzione deve focalizzarsi su un unico senso, quello della vista, e lasciare da parte l’udito. Se il volume della musica è troppo alto facciamo fatica a concentrarci e rischiamo di eseguire delle manovre non proprio precise.
Automatismo cognitivo
La psicologia parla in questo caso di “automatismo cognitivo”, ovvero un’azione automatica che ci siamo abituati a fare in modo immediato, senza pensarci. Di fronte a un compito primario che richiede la massima attenzione, ovvero il parcheggio o la manovra, il cervello necessita di sgomberarsi per concentrarsi solo su quello. La guida su strada, invece, è molto più semplice da gestire e il cervello può permettersi di dedicarsi anche alla musica.
La nostra mente non vuole commettere errori e per questo ci obbliga ad abbassare il volume dell’autoradio quando ha bisogno di concentrarsi. La prossima volta che qualcuno vi prenderà in giro per questo comportamento, spiegategli il motivo dietro le vostre azioni: farete una bella figura e siamo sicuri che non sarete più oggetto di derisione.