Polizia stradale, stanno installando queste telecamere ad ogni angolo | Ecco come sgamarle
La polizia locale e i comuni stanno installando queste telecamere ovunque per controllare il traffico, devi iniziare a riconoscerle.
Nel sempre cangiante panorama della mobilità urbana, il lungo braccio della legge sta per coprire ogni angolo delle nostre strade cittadine. Non un romanzo di distopica fantascienza, ma il progetto delle forze dell’ordine per tenere d’occhio ogni strada delle più importanti città italiane. Si tratta delle nuove misure di controllo stradale che stanno proliferando nella forma di numerosi e attentissimi dispositivi.
Le strade, una volta considerate dagli automobilisti come luoghi di libertà dove dare sfogo alla propria passione a quattro ruote, assomigliano ora ad una scacchiera attentamente monitorata. Sembrerebbe surreale pensare ad un controllo così improvviso e massiccio, ottenuto tramite la predisposizione di dispositivi elettronici precisissimi, ma è così.
Ciò che spaventa di più – ragionevolmente – è l’aumento dell’esposizione alle sanzioni. Per quanto cerchiamo di rispettare tutti gli articoli del Codice della Strada ci sarà sempre quella manovra non propriamente esatta, quel chilometro all’ora in più, quell’accelerazione furbetta sull’arancione del semaforo. E con una telecamera puntata dritta su di noi non c’è nulla che si salverà dalla multa.
Quali sono le soluzioni? Nessuna, apparentemente, ma ci sono invece tanti atteggiamenti che possiamo adottare per prevenire il problema e riuscire quindi a conviverci. Il primo passo è quello di saper riconoscere i suddetti dispositivi per sapere quando siamo nel mirino di una videocamera.
La sicurezza prima di tutto
Mentre l’onnipresenza della sorveglianza potrebbe creare disagio, c’è una ragionevolezza di fondo dietro questo “eccesso di zelo”. Il rispetto delle norme della circolazione non è e non deve essere un’imposizione, ma è invece una questione di sicurezza. Il rispetto dei limiti di velocità, l’osservanza dei segnali stradali e la conformità alle restrizioni di accesso sono le fondamenta di un ambiente urbano sicuro e ordinato.
Il vero incentivo a comportarci bene risiede quindi nella protezione di noi stessi e gli altri. Detto questo, imparare a riconoscere i vari dispositivi non è sbagliato e può solo che farci del bene in caso di onesta distrazione. Dove li troveremo e con quali funzioni?
Videocamere per ogni angolo
I dispositivi che stanno spopolando nelle grandi città sono per lo più telecamere di sorveglianza. Queste sono poste strategicamente nei centri urbani per monitorare l’accesso alle zone a traffico limitato (ZTL), far rispettare i limiti di velocità o fermare l’uso non autorizzato delle corsie preferenziali.
L’Italia d’altronde ha dei numeri relativi alla sicurezza stradale non proprio rassicuranti, dunque sembra che questa misura non sia esagerata, bensì in linea con le necessità della sicurezza stradale. Per quanto l’idea possa darci fastidio dobbiamo ricordare che il tutto nasce per favorire un ambiente sicuro, e che il rispetto delle regole non deve passare per la minaccia di una multa, ma per il nostro personale senso civile.