Porsche Cayenne S Diesel
Porsche a gasolio. Ma non era un trattore? Oggi la Cayenne anche in versione a gasolio “inizia” a fare sul serio. Dal parco e placido 6 cilindri 3 litri da 245 Cv, il SUV di Zuffenhausen ha deciso di “darsi un tono Porsche” anche nonostante dimensioni e pesi da portaerei e, peggio ancora, la motorizzazione a gasolio.
La nuova Porsche Cayenne S Diesel esibisce un possente 8 cilindri a V (a gasolio!) da ben 4,2 litri sovralimentato con due turbocompressori. Fornisce 382 Cv e 850 Nm di coppia massima che le consentono di passare, a dispetto di oltre 2 tonnellate di stazza, da 0-100 in 5″7 e di toccare 252 km/h.
Questo però senza portare il portafogli al suicidio: il costruttore dichiara che la Cayenne S Diesel consuma 8,3 litri (di gasolio!) ogni 100 km ed emette 218 g/km di Co2. E se è equipaggiata con il serbatoio optional da 100 litri, la percorrenza complessiva si eleva fino a 1.200 chilometri.
Porsche afferma che la Cayenne S Diesel offre le sensazioni di guida tipiche di una Porsche: emozionante come un’auto sportiva nelle sue doti dinamiche e nel sound del motore 8 cilindri.
Esteticamente, la Cayenne S Diesel si distingue per i badge laterali dietro il passaruota anteriore (“Diesel”) e le pinze freno (l’impianto frenante è stato maggiorato) di colore grigio argento.
Il prezzo, per ora solo in Germania, è di oltre 77.000 euro.
Perché comprarla?
Perché se la tipica mamma moderna è in ritardo sul percorso casa – scuola, con una bestia da 252 orari e 0-100 in 5″7 e sicuro che riesca ad arrivare in tempo. Ma attenzione a non farsi prendere la mano…
Perché odiarla?
Svalutazione fulminante, costo degli accessori, costo delle manutenzioni, superbollo… 0-100 giustifica una Cayenne S Diesel solo a fronte di avere in garage una 996 GT3 MK1, 911 Carrera RS 2.7, una 964 Carrera RS 3.6, una 930 Turbo 4 marce, una 928 GTS, una 356 Speedster.