Manca poco meno di un paio di mesi al debutto della seconda generazione della Porsche 991. Con questo nuovo modello la Casa di Stoccarda ha, ancora una volta, rivoluzionato il concetto “911” con tante novità tecniche rispetto alla precedente Porsche 911-997. Tutte ruoteranno intorno al debutto di una nuova famiglia di motori con cilindrata drasticamente ridotta ma, ecco la novità, sovralimentazione anche sulla gamma Carrera.
Il settimanale tedesco Auto Bild riassume così le caratteristiche delle nuove 911 Carrera e Carrera S che vedremo al Salone di Francoforte.
L’ultima evoluzione della Porsche 911 si presenterà con un lifting estetico che porterà novità stilistiche per fascioni paraurti, design dei fari, foggia dell’alettoncino posteriore. A livello meccanico si annuncia la vera rivoluzione: l’introduzione della turbocompressione anche sulla gamma Carrera e la conseguente riduzione della cilindrata del boxer 6 cilindri. Questo permetterà di produrre motori di cilindrata contenuta rispetto a un’unità aspirata ma con potenze decisamente maggiori. All’interno si presenterà anche un nuovo selettore, posto sotto la razza destra del volante, che implementerà differenti programmi di funzionamento per motore e meccanica: dal settaggio base a Sport, da Sport Plus a Individual dove sarà possibile attivare la configurazione impostata direttamente dal pilota.
Per quanto riguarda le prestazioni del nuovo motore boxer 6 cilindri biturbo:
– Porsche 991 Carrera MK2: cilindrata di 3 litri, 370 Cv, 500 Nm di coppia massima a 1.700 giri, 0-100 in 4″1, consumo medio inferiore a 7,5 l/100 km
– Porsche 911 Carrera S MK2: cilindrata di 3 litri, circa 450 cavalli, 0-100 in 3″8, consumo medio inferiore a 7,5 l/100 km
Fonte: AutoBild