Posti di blocco: se sbagli a rispondere sono 5.000€ di multa | Sta succedendo a molti
I controlli diventeranno sempre più numerosi e dobbiamo mantenere la calma ed essere collaborativi, altrimenti finiamo nei guai.
Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, i controlli e quindi anche i posti di blocco saranno più numerosi e più rigidi. Per rispettare le nuove norme, saranno presenti molti più agenti di polizia appostati per le strade e questo significa anche molti più controlli sui conducenti. Un’azione drastica ma anche utile.
Forse questo aumento dei controlli e della severità degli agenti aiuterà ad evitare tragedia e stragi automobilistiche e a garantire una vita stradale più sicura sia per i guidatori che per gli altri utenti della strada (dai ciclisti ai pedoni). Inoltre, anche per le nostre patenti di guida inizierà un periodo molto più serrato.
Sarà necessario anche un piccolo errore (che poi non lo è mai perché potrebbe causare un grave incidente) come, ad esempio, passare con il semaforo rosso, eseguire una manovra sbagliata, andare oltre i limiti di velocità di 10 km/h o usare il cellulare mentre si guida e la nostra patente verrà sospesa per un paio di settimane.
I controlli saranno eseguiti senza freno, aumentando considerevolmente di numero e, quindi, se non siete abituati a confrontarvi con gli agenti in divisa, dovete tenere a mente di cercare di mantenere il più possibile la calma. D’altronde, se non avete fatto nulla di male e siete in regola con i documenti e il resto, non c’è ragione di preoccuparsi.
Comportatevi bene durante un accertamento
Se un poliziotto ci intima allo stop, non è detto che lo faccia perché sta sospettando di noi. Nella maggior parte dei casi si tratta solamente di un semplice controllo; quindi, è bene essere collaborativi per evitare che l’agente inizi a sospettare di noi senza alcuna ragione. Ci sono delle procedure standard che vanno eseguite.
Ad esempio, ci verrà richiesto di fornire le nostre generalità e di mostrare i documenti inerenti alla vettura che stiamo guidando. Non è necessario avere la carta d’identità con noi, è sufficiente mostrare la patente di guida. È importante ricordarsi di non uscire mai e per nessuna ragione dalla nostra macchina, a meno che non sia l’agente stesso a chiedercelo espressamente.
Conseguenze gravi per chi non collabora
Se ci vengono poste alcune domande, è bene rispondere nel modo più sincero e calmo che possiamo, dimostrando di essere collaborativi e di non nascondere nulla di losco. Inoltre, se l’agente ci chiede di prestarci ad un controllo preventivo di alcol test o tampone salivare, è meglio che non opponiamo resistenza.
Se neghiamo la nostra collaborazione, ci verrà attribuita la massima dose di alcol (1,5 grammi) e significa essere arrestati immediatamente. Per quanto riguarda le droghe, invece, se non collaboriamo saremo ritenuti positivi. Con tutte queste conseguenze c’è anche una multa che varia dai 1500 ai 5900 euro, più il fermo amministrativo della vettura.