Posto di blocco, adesso multa da 4.000€ se ti fermano di mattina | Allerta massima nel drive time
Le regole del Codice della Strada sono sempre più toste, attenzione in queste ore a farti beccare, potrebbe costarti davvero caro.
Il Codice della Strada è stato concepito per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada, ma negli ultimi anni sembra essersi trasformato in una vera e propria minaccia per i conducenti. Le regole si sono sempre più inasprite, con multe sempre più salate e sanzioni più severe, mettendo a dura prova la pazienza e il portafoglio degli automobilisti.
Ma fino a che punto è giusto rendere il Codice Stradale così rigido? La crescente inflessibilità delle regole stradali è giustificata o è diventata semplicemente insopportabile? È innegabile che la sicurezza stradale sia una priorità fondamentale per ogni società civile, e le regole del Codice della Strada sono state create per garantire un comportamento responsabile da parte di tutti gli utenti della strada.
Tuttavia, nell’ultimo periodo sembra che l’obiettivo di garantire la sicurezza stia andando troppo oltre, con multe e sanzioni che sembrano pensate più per rimpinguare le casse dello Stato che per educare i conducenti, con il nuovo divieto di guidare in queste ore del giorno.
I lavoratori non ne possono più: non avere la possibilità di guidare in queste ore è insopportabile, soprattutto per chi è obbligato ad andare al lavoro molto presto, e le famiglie italiane stanno subendo il peso di queste multe sempre più onerose.
In quali ore non si può circolare e perché
Sono trascorsi dieci anni dall’entrata in vigore di una regola che molte persone non conoscono ancora bene: le multe notturne più salate rispetto alle sanzioni diurne. Questa norma, che potrebbe sembrare nascosta agli occhi della maggior parte dei guidatori, ha radici profonde e scopi ben precisi.
Tutto è iniziato con la legge numero 94 del 15 luglio 2009, che all’articolo 3, comma 55 lettera C, ha apportato una modifica significativa all’articolo 195 del Codice della Strada italiano. Ma perché è stata introdotta questa distinzione tra multe diurne e notturne? La risposta è più semplice di quanto si potrebbe pensare: per ridurre al minimo le tragiche ‘stragi del sabato sera’ e, di conseguenza, per proteggere soprattutto i giovani.
Quanto costano le multe notturne
Le violazioni del Codice della Strada che sono maggiormente colpite da questa regola sono quelle legate agli incidenti stradali, come l’eccesso di velocità e le manovre pericolose. Non è lasciata all’interpretazione dell’ufficiale di polizia di turno la decisione di quando applicare una multa maggiorata; la legge del 2009 stabilisce chiaramente che le multe notturne si applicano tra le ore 22 e le ore 7. Quindi, potreste ricevere una multa maggiorata anche poco dopo l’alba, a seconda dell’orario in cui è stata commessa l’infrazione.
Ma di quanto sono effettivamente più care le multe notturne? L’importo della sanzione è aumentato del 33%. Non è un aumento drammatico, ma quando si tratta di multe di notevole entità, questa percentuale fa la differenza. Ad esempio, chi supera il limite di velocità di 60 chilometri orari durante la notte può vedersi infliggere una multa che va da 1.094,67 a 4.387,67 euro, una sanzione che durante il giorno non avrebbe superato i 3.287 euro.