Posto di blocco, richieste illecite e diritti violati: attento a cosa dici | Puoi rifiutarti ma…
Ad un posto di blocco devi fermarti per legge, ma attenzione a quello che ti chiedono perché potrebbe essere illegittimo e puoi rifiutarti.
Tutti temono la paletta rossa che ci intima di fermarci, ma questo timore deve sparire una volta per tutte. Perché proviamo questa paura? Probabilmente pensiamo di essere in fallo su qualcosa, di aver dimenticato qualche dettaglio per il quale potremmo essere puniti. Tutto infatti deve partire da lì, dalla prevenzione e dall’attenzione.
Essere proprietari di un’auto è una responsabilità in quanto se trascuriamo la vettura e poi vi circoliamo, rischiamo di mettere in pericolo l’incolumità nostra e degli altri. L’importanza di mantenere tutto a regola è centrale: dai documenti che dobbiamo per legge portare a bordo dell’auto fino a tutte le componenti.
Ultimamente i controlli si sono senz’altro inaspriti e le forze dell’ordine sono molto attente a dettagli che gli automobilisti spesso ignorano, dall’usura degli pneumatici alla sporcizia dei vetri. Dunque prima di uscire di casa ti conviene essere certo al cento per cento che l’auto è completamente in regola, da prua a poppa.
Ma mettiamo caso che, nonostante l’auto sia perfetta, venissimo fermati per un controllo di routine da parte delle forze dell’ordine. Come ci dobbiamo comportare, e quali sono i nostri doveri e i nostri diritti? Non c’è nessuna volontà di fare ostruzionismo, ma la legge ci dice che non siamo obbligati a rispondere a tutte le domande degli agenti. Una richiesta, in particolare, è del tutto opzionale.
Carta d’identità: devi presentarla oppure no?
Quando si verifica un controllo di routine da parte delle forze dell’ordine vengono solitamente chiesti all’automobilista patente e libretto di circolazione, ma si potrebbe richiedere anche il documenti di revisione ed il contratto assicurativo. Questi documenti devono essere sempre portati a bordo dell’auto e vanno presentati agli agenti sotto richiesta.
Un altro documento viene spesso richiesto, ma la sua presenza e presentazione è in realtà del tutto opzionale: si tratta della carta d’identità. Il documento di riconoscimento non è necessario per guidare un’auto e se dovessimo esserne sprovvisti non saremmo passabili di alcuna sanzione. C’è di più: se l’abbiamo dietro non siamo obbligati a presentarla.
Come rifiutare di presentare la carta d’identità
La patente B, in Italia, è un documento di riconoscimento a tutti gli effetti ed è più che sufficiente ad attestare la nostra legittimità di guida e la nostra identità. Se ci venisse richiesto di esibire la carta d’identità potremmo tranquillamente dire di non averla con noi (se questo è il caso) o rifiutarci. Chiaramente, il tutto deve avvenire nei limiti della civiltà e dell’educazione per evitare che un semplice controllo degeneri in qualcosa di imprevisto.
Potremmo chiedere come mai la vogliono vedere, cercare di capire il motivo dietro il controllo. Ricordiamoci che non ci sono squadre e che nessun antagonismo dovrebbe compromettere la comunicazione fra agenti ed automobilisti.