Quasi 14.000€ di multa, dalle 22 non prendere l’autostrada: legge approvata | Meglio le provinciali
Il Codice della strada sta diventando sempre più drastico per combattere gli illeciti che provocano fin troppe vittime ogni anno
Nel corso degli anni, il codice della strada è stato soggetto a continui adattamenti per affrontare le mutevoli dinamiche del traffico, le nuove tecnologie e, soprattutto, per migliorare la sicurezza stradale. In particolare, le leggi aggiornate del 2023 presentano importanti cambiamenti.
Da regolamentazioni riguardanti l’uso di alcol e droghe, all’introduzione di sanzioni per l’uso del cellulare mentre si guida, alle restrizioni per i neopatentati, ogni modifica mira a rendere le strade più sicure, prevenendo comportamenti pericolosi e garantendo una guida responsabile. Le sanzioni sono ora più severe, con sospensione immediata e revoca della patente.
Di recente è cresciuta la preoccupazione tra i viaggiatori notturni per quanto riguarda le autostrade dalle 22:00 in poi. Questo repentino cambiamento ha generato domande e incertezze, poiché le autorità competenti non hanno fornito spiegazioni esaustive riguardo a questa inattesa restrizione.
La necessità di una spiegazione dettagliata e trasparente dietro questa decisione è diventata pressante. I cittadini hanno espresso la necessità di conoscere i motivi per evitare di incorrere in pesanti sanzioni che stanno colpendo ormai tutti.
Perché non guidare dalle 22 in autostrada
Le autostrade, solitamente, offrono un ambiente più controllato grazie alla presenza di luci stradali e al minor numero di curve. Tuttavia, durante le ore notturne, il traffico tende a diminuire e questo può essere un aspetto critico per la sicurezza. Con meno veicoli in movimento, la sensazione di isolamento potrebbe aumentare, portando a una diminuzione della vigilanza da parte dei conducenti. Per questo è preferibile intraprendere strade provinciali.
Nel confronto tra i diversi periodi della giornata, durante il periodo di oscurità tra il tramonto e l’alba e nelle ore notturne dalle 22:00 alle 6:00, emergono differenze significative, soprattutto nei mesi autunnali e invernali quando il sole tramonta presto nel pomeriggio. Inoltre, sulle autostrade o extraurbane si registra un numero maggiore di feriti ogni 100 incidenti durante il periodo buio tra tramonto e alba, rispetto alle ore notturne tra le 22:00 e le 6:00. Tuttavia, se si considera l’insieme degli incidenti su tutte le strade, quelli dovuti a scarsa visibilità rappresentano il 40%, mentre il sonno è responsabile del 20% degli incidenti verificatisi durante la notte.
Aumento preoccupante della guida contromano
Recenti dati della Polizia Stradale hanno rivelato un aumento allarmante dei casi di guida contromano sulle autostrade e strade a carreggiate separate nel primo semestre del 2022. Con un totale di 53 casi registrati, questa pericolosa condotta ha provocato ben 12 incidenti gravi, causando la perdita di 10 vite e lasciando 17 persone ferite.
Le conseguenze legali per coloro sorpresi a guidare in contromano sono gravi, in linea con l’articolo 176 del codice della strada. Le sanzioni monetarie possono variare da un minimo di 2.046 euro a un massimo di 8.186 euro se l’infrazione è commessa durante il giorno e senza pagamento entro 5 giorni. Dopo le 22:00, l’ammenda aumenta del 30%, portando il rischio di una multa di circa 11.000 euro.
La sicurezza stradale durante le ore notturne richiede una guida consapevole e attenta, indipendentemente dal tipo di strada percorso. Per questo è essenziale considerare la propria condizione fisica e mentale, evitando di guidare quando stanchi o poco vigili. D’altro canto, le strade provinciali potrebbero offrire una prospettiva diversa. Anche se mancano delle comodità delle autostrade, come le luci stradali e le corsie multiple, spesso sono più tortuose e richiedono una guida più attenta. Tuttavia, la presenza di curve e paesaggi più variati può mantenere il conducente più coinvolto, riducendo la possibilità di distrarsi o addormentarsi al volante.