Non c’è pace per le vetture Porsche, che continuano a essere afflitte da gravi problemi di qualità: dopo il problema delle 991 GT3 che vanno fuoco a causa di un problema di autocombustione del motore (risolto con la sostituzione dei propulsori di tutte le vetture già in strada) e il potenziale danno al servofreno della Macan la Porsche 918 (già afflitta da numerosi problemi di sviluppo che ne hanno ritardato le consegne) riceve un serio “warning” dal Rapex – Rapid Alert System for non-food dangerous products.
Il problema riguarda un lotto di produzione costruito tra il 10 aprile e il 18 giugno.
L’organismo creato dalla Comunità Europea, nella sua segnalazione A12/1342/14, dichiara, infatti che “un componente del gruppo di trasmissione nell’assale posteriore può provenire da un lotto non conforme al capitolato. E’ possibile un cambiamento nelle caratteristiche dei materiali e un conseguente deterioramento della resistenza alla fatica”.
La “sinistra” conclusione è di quelle che si vorrebbe mai leggere su una macchina da 887 Cavalli, capace di sfondare lo 0-100 in 2″6 e di toccare 345 km/h; ma, soprattutto, con un prezzo base di 850.000 euro: ”non si possono escludere condizioni di guida non sicure.