SIHH 2014: Richard Mille RM 36-01 G-Sensor Tourbillon Sébastien Loeb
DESTRA 3 TIENI X SINISTRA 2+ NON TAGLIARE, 4 SINISTRA, RICHARD MILLE, INDOSSA!
Sébastien Loeb è uno dei protagonisti dell’automobilismo sportivo più validi della storia recente: è il pilota più vincente del campionato internazionale rally WRC (9 titoli consecutivi) ed è il record man sul tracciato della Pikes Peak International Hill Climb, stabilito la scorsa primavera al volante della Peugeot 208 T16.
Grazie all’aiuto del pluricampione francese Richard Mille ha sviluppato il sensore meccanico di accelerazione G introdotto sull’RM 036.dedicato al Presidente della FIA ed ex Direttore Sportivo Ferrari Jean Todt.
La cassa, da 47,7 mm di diametro, è realizzata in nanotubi di carbonio ed è equipaggiata con lunetta e fondello in titanio. Ospita il calibro RM 36-01, meccanico a carica manuale, dotato di modulo tourbillon con gabbia in ceramica. Il movimento pulsa a 21.600 alternanze l’ora.
SENSORE G RUOTABILE
La chiave di lettura del nuovo modello sta nella possibilità, ora, di ruotare il sensore g utilizzando la parte marrone della lunetta e orientare così l’orologio nella direzione della misurazione: accelerazione longitudinale (in accelerazione o frenata) o accelerazione laterale.
Il sistema può misurare accelerazioni fino a 6g. Questa è indicata sulla scaletta colorata sotto le ore 12, che indica accelerazioni normali (fascia verde) o critiche (zona rossa). Il sensore è costituito da 50 componenti. Al centro del vetro in cristallo un pulsante permette di azzerare il misuratore dell’accelerazione.
La corona dell RM 36-01 funziona esattamente come una frizione. Estraendo la corona per scatti successivi un piccolo indicatore alle ore 4 visualizza la funzione impostata: winding (carica dell’orologio), neutral (marcia folle) e handsetting (rimessa dell’ora).
Edizione limitata a 30 pezzi.