RM Sotheby’s, Villa Erba 2023: una delle aste più attese dell’anno | Le stelle son tornate
Finalmente una delle aste più attese dell’anno torna nella splendida cornice di Villa Erba, con capolavori per pochi eletti.
L’asta di a Cernobbio di RM Sotheby’s, una di quelle con il parco auto più folle dell’anno, torna in perfetta forma. Incorniciata nel Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, l’asta è stata un vero e proprio evento nell’evento, una di quelle a cui nessuno dell’ambiente vuole e può assolutamente mancare. Una vendita all’incanto di italiane scultoree, di cui nessuna rimasta orfana al palo, provenienti dalle collezioni Piccolo e Aurora, insieme anche a modelli di altri marchi e con altri passaporti, tra cui una in miniatura. Gioielli che hanno dato vita a scene compostamente divertenti tra i due battitori e i facoltosi acquirenti, come d’altronde è facile immaginare quando si sfiorano dei monumenti di così rara bellezza.
L’asta di RM Shoteby’s a Villa Erba è stata incentrata principalmente sulle auto provenienti da quella che fu la collezione Piccolo, una scuderia composta solamente da modelli del Bel Paese, principalmente Ferrari. Pezzi di Inestimabile valore, come l’Alfa Romeo 6C Sport Tourer carrozzata da James Young, passata di mano per poco meno di 400.000 €; Ferrari 250 GT/L, andata via per quasi 1.300.000 €, Fiat Abarth 850 Scorpione Allemano, scappata per 34.000 €; Lancia Aurelia B20 Corsa, una replica del prototipo studiato da Lancia per le corse, fuggita per 43.500 €; Fiat 501, in una nuova casa per 17.250 €; sono solo alcuni esempi di questo primo ed interessante capitolo di questo piovoso sabato di maggio. E a proposito di dimensioni: la Ferrari 330 P2 Junior, funzionante miniatura motorizzata Honda, ha trovato un nuovo cortile come pista per una cifra che, solitamente, si spenderebbe per una normalissima Golf.
Tra le Ferrari presenti all’asta di RM Sotheby’s è stato praticamente certo, per chiunque sia venuto, essersi posati con lo sguardo, almeno un istante, su quei esemplari, in abito scuro, di Testarossa: dalla monospecchio e monodado prima serie, alla più matura 512 M coi fari a vista, munite di documentazione tedesca, che rappresentano un concept di collezionismo più unico che raro nel nostro mondo, basato su più modi di essere del medesimo modello.
Nel parco auto portato da RM Shoteby’s, a Villa Erba, hanno puntualmente fatto infiammare le carte di credito il meglio del meglio della Motor Valley. Emiliane plurimilionarie da Maranello, tra cui 250 GT, sia chiusa che aperta; F40; 365 Daytona; Miura; Diablo VT; 400 Superamerica; 166 MM Touring; 250 SWB; Monza SP1, 550 Barchetta; 275 GTS e altre, parte delle quali adottate in precedenza dalla collezione Aurora, di base in Svezia.
Tra cavallini e tori
A Villa Erba, portate da RM Sotheby’s, hanno trovato dei nuovi bambini, piuttosto cresciutelli, con cui giocare delle vetture che prima, anni or sono, ne hanno già avuti ma di molto più conosciuti. È il caso della Countach appartenuta a Rod Stewart, che ha vissuto per un po’ col tetto apribile prima del ripristino, venduta a quasi 990.000 €; della Jaguar XK120 di Clark Gable, ora su altre strade per 387.000 €; e della Facel Vega Facel II, un prototipo di preserie, daily car dello stesso fondatore Jean Daninos, aggiudicata a 695.000 €.
Alle aste, come a questa di RM Sotheby’s, non si trovano solo confortevoli convertibili da passeggiata sul lungolago. Il Sacro Graal di questa battuta è stata la Ferrari 312 PB, vittoriosa alle 1000 Km di Buenos Aires e del Nurburgring nel 1972, sul cui sedile si sono accomodati miti come Ronnie Peterson e Jakie Ikcx, che tra i suoi passati possessori annovera il titolare della catena Walmart, un pezzo di storia da oltre 12.000.000 di €. Altrettanto epica la Mercedes AMG 190 EVO, reduce dalla stagione 1992 col pilota Bernd Schneider, conquistata per 455.000 €. È stata anche una delle poche occasioni per portarsi via, per 680.000 €, una delle pochissime Murcielago preparate per correre, uno dei primi timidi tentativi di Lamborghini per entrare nelle corse.
Nel segno della M
A Villa Erba, in occasione del Concorso D’Eleganza di Villa D’Este, i padroni di casa sono i ragazzi di BMW Classic, volete che non fossero presenti anche delle bavaresi all’incanto? RM Sotheby’s ha quindi portato a Cernobbio, in versioni speciali, una selezione di modelli Motorsport, la branca sportiva della casa: le M3; E30; E46 ed E90; le prime due M4 e la 3.0 CSL, i cui pinnoni le hanno conferito l’intrigante soprannome di Batmobile. Quest’ultima forse solo Bruce Wayne se la sarebbe potuta permettere, dato che ha toccato quasi quota 287.000 €.
Questo spettacolo di RM Sotheby’s a Villa Erba ha celebrato il ritorno, in grande stile e aperto al pubblico entusiasta, il ritorno tanto atteso della combo Concorso e Asta, sfidando le continue crisi che tanta ansia stanno diffondendo nell’aria. Un attimo di pausa dalle difficoltà del mondo odierno, in cui ci si sfida a chi ha il portafoglio più lesto, stimolato da quel pizzico di irrazionalità che solo noi, vecchi e nuovi appassionati di automobili, possiamo comprendere.