Salone di Ginevra 2012: lo stand Jaguar
Nello stand Jaguar troneggia l’XF Sportbrake, la versione station wagon della berlina-coupé XF.
Un’azzardo o una grande idea?
Se nel segmento SUV manca un puro SUV di lusso e la Bentley EXP 9 F potrebbe essere la chiave di volta, così è attualmente nel segmento delle grandi Station Wagon. Audi, BMW o Mercedes propongono un prodotto d’eccellenza ma comunque sofisticato e con una certa intonazione sportiva. Manca, insomma, una pura famigliare di lusso.
La risposta “potrebbe” essere la Jaguar XF Sportbrake. La quale, nella scelta del nome, tradisce l’intenzione di porsi come una pura “giardinetta” luxury per abbracciare la tematica sportiva. In realtà l’immagine di Jaguar richiama a ben altro ma è, evidentemente, una sottile strategia che punta a creare commistione tra entrambi i concetti.
In ogni caso il condizionale è d’obbligo stante lo scarso successo ottenuto qualche anno fa dalla Jaguar X-Type Wagon.
Solo motori Diesel
La carrozzeria, a partire dal montante B, è completamente inedita. Il guadagno in termini di spazio è a vantaggio soprattutto dei passeggeri posteriori, che possono beneficiare di 4,8 cm in più per la testa. Al lancio l’XF Sportbrake, come anticipato, offre solo motori a gasolio: un 4 cilindri 2.2 da 190 Cv e un V6 3.0 biturbo con due livelli di potenza: 240 o 275 Cv.
L’XK Convertible che graffia
E’ già stata presentata al Salone di Los Angeles di novembre e al Motor Show di Bologna di dicembre. A Ginevra si può ancora ammirare, tra i modelli in mostra, la Jaguar XK-R S Convertibile. L’8 cilindri a V da 5 litri produce ben 550 Cv a 6.000 giri e 680 Nm tra 2.500 e 5.500 giri. Pesa 1.800 kg e offre una performance straordinaria sullo 0-100: appena 4″4