Scaldare il motore prima di partire potrebbe essere pericoloso | Usanza da eliminare

Nonostante le credenze e le abitudini, scaldare il motore dell’auto può comportare danni significativi alla vettura: ecco perché

Tra le abitudini tipiche di quando si è al volante, rientra quella di scaldare il motore prima di partire, soprattutto durante l’inverno quando le temperature sono più rigide. Questa, come tante altre possono rivelarsi, molto spesso, nocive all’auto stessa, senza che ce ne rendiamo conto.

In particolare, le azioni che effettuiamo dovrebbero essere rivolte a tenere la propria auto sempre in condizioni ottimali, ma a volte basterebbe non sforzarsi. Infatti, alcune pratiche potrebbero provocare l’effetto opposto.

Scaldare il motore prima di partire, dunque, secondo l’opinione comune, sarebbe utile a far arrivare il motore dell’auto a una buona temperatura, evitando così lo spegnimento della macchina mentre si è alla guida.

Quello che soltanto in pochi sanno, è che in realtà, questo metodo è tutt’altro che funzionale, ma anzi, a lungo andare può comportare diversi problemi alla vettura, causando anche danni irreparabili o difficili da risolvere.

Perché è inutile scaldare il motore dell’auto prima di partire

Durante l’inverno, quando le temperature sono davvero molto basse, una tipica preoccupazione è se l’auto si accenderà oppure no, a causa del troppo freddo. Così, appena si mette in moto, si inizia a premere sull’acceleratore per riscaldare il motore immediatamente. Questa pratica non è assolutamente necessaria, e in più, rischia di apportare diversi danni non solo all’auto ma a fattori esterni, come l’ambiente circostante che potrebbe essere altamente inquinato.

Inoltre, soprattutto le macchine di oggi, rispetto a quelle di un tempo per cui si utilizzava più spesso questa pratica, sono dotate di un motore moderno composto di diverse componenti e materiali che possono essere intaccate proprio dal surriscaldamento, essendo in grado di arrivare alle temperature giuste in maniera diversa e tempi diversi. Un’improvvisa impennata delle temperature può provocare anche la rottura di queste componenti, non essendo abituate a essere sottoposte a questi picchi improvvisi.

Motori moderni: come evitare danni

Uno stesso discorso può essere fatto anche per l’olio, che necessita almeno di quattro minuti a regime non forzato affinché raggiunga una temperatura corretta. È da considerare, inoltre, il fatto che lo spreco di benzina nel momento in cui si sta fermi sbrinando i vetri e riscaldando il motore, non è da poco.

La soluzione ottimale, dunque, è quella di accendere l’auto e iniziare la marcia come di consueto, e far arrivare il motore alla temperatura adeguata in maniera graduale, così come previsto. In questo modo, su tempi più lunghi, la vettura ne trarrà beneficio, evitando di incorrere in guasti proprio nelle sue parti essenziali. Qualche minuto di pazienza può di certo salvaguardare da una spesa esosa per effettuare riparazioni non previste.