Pedoni asfaltati ogni giorno, vittime sempre più numerose e la sicurezza stradale ne risente. C’è bisogno di una soluzione immediata.
Gli incidenti stradali che vengono registrati in Italia sono sempre più numerosi e la maggior parte delle vittime sono i pedoni.
I cosiddetti ‘utenti deboli’, ovvero i pedoni e i ciclisti, che rischiano più di tutti perché maggiormente vulnerabili.
Secondo i dati riportati dall’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, nel 2024 si è registrato un aumento degli incidenti stradali con vittime i pedoni pari al 7,9% rispetto all’anno precedente.
Lo scorso anno in Italia sono morti 475 pedoni, con una media di decesso ogni 18 ore, e più della metà erano over 65 mentre 15 erano minorenni.
Oltre ai numerosi pedoni asfaltati ogni anno, l’Italia deve fare i conti anche con la pirateria stradale dato che quasi il 10% dei casi vede pedoni investiti mortalmente e guidatori fuggire. Questo genere di sinistri stradali capita anche sulle strisce pedonali, sottolineando come gli attuali rimedi non diano i risultati sperati.
Per evitare di sterminare i pedoni e continuare questo massacro stradale è necessario attuare delle soluzioni innovative e moderne. Il Codice della Strada è stato aggiornato il 14 dicembre 2024 ma nessuna misura è esplicitamente riservata ai pedoni. Le regole sono state inasprite, le sanzioni maggiorate e i controlli aumentati ma nessuno ha ideato qualcosa direttamente utile a proteggere i pedoni. Almeno fino a poco tempo fa.
Anche se non è stato ancora brevettato, è stato ideato un dispositivo che salverebbe milioni di utenti deboli. L’inventore dietro a questa novità si chiama Angiolino Marangoni ed è noto per le sue creazioni salvavita come le porte da calcio antiribaltamento e gli strumenti per demarcare ecologicamente i campi da gioco. Marangoni ha inventato un dispositivo utile per permettere ai pedoni di tradurre le vere intenzioni dei guidatori. Si tratta di uno strumento da applicare sotto la targa anteriore e posteriore dei veicoli che permette ai pedoni di capire se il guidatore sta effettivamente frenando per farlo attraversare oppure no.
Lo strumento in questione si chiama Elvia98 e funziona in modo semplice: quando il freno viene premuto, la scritta verde lampeggiante ‘Salvavita pedone’ si attiva e contemporaneamente sul retro del mezzo si attiva la scritta ‘Ostacoli pericolo’ per avvisare gli altri guidatori di non sorpassare. Marangoni ha invitato Salvini, Mattarella e Borchia ha prendere in considerazione la sua invenzione ma ancora nessuno gli ha risposto positivamente. Vedremo se in futuro questo dispositivo verrà brevettato e se riuscirà a salvare le vite dei pedoni italiani.