Spariscono le multe, da adesso devi pagarle solo digitalmente: ti costa il doppio se commetti l’errore | Scoppia la polemica
Le multe non ci sono più, almeno non fisiche: le puoi pagare solo in digitale, ma basta poco e ti ritrovi a sborsare il doppio della cifra.
Un mondo senza multe sarebbe proprio bello, vero? Tornare all’auto parcheggiata senza paura di trovare quel maledetto foglietto, oppure non avere il timore di ricevere una lettera a casa, sono desideri comuni a tutti gli automobilisti.
Ebbene, le multe in effetti stanno sparendo, ma non nel senso che speriamo: adesso si possono pagare solo digitalmente e per una piccola distrazione si arriva a pagare fino al doppio della cifra prevista.
I cittadini italiani sono su tutte le furie perché questo nuovo sistema nuoce gravemente a chi non è pratico della tecnologia e chi non possiede i mezzi per accedere al pagamento digitale.
E così in un batter d’occhio le multe lievitano e gli automobilisti si ritrovano a sborsare cifre che non avrebbero mai immaginato prima d’ora. La tecnologia, in questo caso, più che aiutare le persone riesce a complicare le cose.
L’incubo delle multe
Ormai parcheggiare in città è diventato un incubo: tra divieti di sosta, sensi unici e un traffico in aumento, è praticamente impossibile trovare un posto libero o comunque trovarlo senza rischiarsi una multa da capogiro. Pensate poi che, con le ultime decisioni, le multe cartacee non esisteranno più e si rischia anche di dover pagare il doppio se non si segue il processo di pagamento online correttamente.
Questo va a svantaggio di chi non è abituato a usare smartphone o computer per pagare online. Pensate poi alle persone più anziane, molte delle quali non hanno neanche un dispositivo per navigare correttamente su internet. Come dovrebbero fare loro per pagare le multe e non aumentare la somma della sanzione? È chiaro che questa scelta non è la migliore.
Multe digitali: che follia!
Molti hanno additato la scelta del comune di Milano di eliminare le multe cartacee come una follia: gli avvisi di pagamento non vengono più inviati a casa o lasciati sul parabrezza della macchina, ma vengono inviati sul Fascicolo del cittadino. Chi usa questo strumento tutto sommato se la cava lo stesso, ma chi non ce l’ha o non lo sa usare, e chi pur conoscendolo non è pratico dei pagamenti online, rischia di dover sborsare il doppio della cifra se non riesce a pagare nei tempi richiesti.
L’alternativa è richiedere l’invio della multa a casa, ma questo ha un costo: il prezzo per questo servizio va dai 14 euro per chi è residente a Milano e arriva ai 18 per chi invece abita fuori città. Per una multa di qualche decina di euro si finisce per pagare il doppio o anche di più solo per ricevere l’avviso. I cittadini milanesi e dei comuni limitrofi che frequentano la città in auto sono disperati, anche perché tra di loro non sono pochi quelli che non sono avvezzi alla tecnologia. Insomma, questa mossa è stata vista da molti come un grosso torto alle persone meno tecnologiche, costrette ora a farsi in quattro pe rimparare.