Lo stand Alfa Romeo del Salone di Ginevra è tutto per lei, la nuova protagonista italiana del segmento D. L’Alfa Romeo Giulia, che sarà ordinabile a partire dal 15 aprile, spacca gli animi in fazioni contrapposte: “Troppo BMW”? “Sarà vera Alfa Romeo”?
C’è un consistente, irrazionale (buon segno!), sincero e ottimistico sentimento di gioia campanilistica che ci coglie nell’ammirarla, almeno da davanti. Quel musone così inconfondibilmente Alfa e il pensiero che è dalla coda che arriva la spinta. E allora ti immagini a guidarla in su un misto di montagna, magari al volante di una tumultuosa quadrifoglio, mentre la fai danzare tra le curve, uscendo da tutte – nessuna esclusa – in una maestosa sbandata controllata. E lo slogan sarebbe, senza dubbio: “IO TRAVERSO ITALIANO!”
La Giulia – afferma Alfa Romeo – è stata progettata con un uguale attenzione verso il comfort e il piacere sportivo di guida. Si caratterizza per il passo molto lungo ma con sbalzi molto ridotti, perfetta ripartizione dei pesi sugli assi, sospensioni (in alluminio) anteriori a doppi bracci oscillanti e posteriori multilink “speciali” con brevetto Alfa Romeo, albero di trasmissione in fibra di carbonio. Secondo Alfa Romeo la Giulia 2.2 Diesel con 180 Cv pesa, a vuoto, 1.374 kg.
L’Alfa Romeo Giulia sarà in listino con 5 motori: 2.2 Turbodiesel da 150 Cv a 4.000 giri (e 380 Nm di coppia a 1.500 giri) e 180 Cv a 3.750 giri con 450 Nm a 1.750 giri; questi due propulsori sono abbinati a cambio meccanico manuale a 6 rapporti o automatico a 8 con paddle al volante – e che paddle; Turbobenzina da 200 Cv a 5.500 giri e 330 Nm a 1.750 giri (con cambio automatico) e V6 Biturbo da 510 Cv con cambio manuale. Le motorizzazioni si accoppiano a 5 allestimenti: “Giulia“, “Super“, “Quadrifoglio” e due configurazioni “Business”.
Il corredo di elettronica per la sicurezza prevede:
Il restyling della hatchback del Biscione si articola in 9 motorizzazioni, 4 allestimenti (Giulietta, Super, Veloce e Business) e 2 pacchetti.
Esteticamente si presenta con fascione paraurti anteriore ridisegnato, nuova calandra con motivo a nido d’ape, scritta “Giulietta” posteriore simile a quello della Giulia, fari anteriori bruniti e con finitura carbon look, terminali di scarico di differente forma; sulle versioni più ricche, inoltre, ci sono calotte degli specchi, maniglie, cornice della calandra e dei fari fendinebbia con finitura lucida.
Le novità riguardano anche gli interni: le versioni “Giulia” e Giulia “Super” presentano nuovi tessuti per i sedili, nuova plancia, volante in pelle e nuove plastiche sul tunnel. Sulla Super i sedili hanno una trama grigio/nero a cannelloni, un tocco di heritage. Sulla Giulia Veloce l’allestimento è ancora più ricco: sedili in pelle/Alcantara con cuciture rosse a contrasto e poggiatesta integrato, volante con base piatta, plancia e pannelli porta in carbon look, inserti in grigio opaco.
Nell’ambito dei motori disponibili, debutta un nuovo 1.6 JTDm con 120 Cv a 3.750 giri e 320 Nm a 1.750 giri. Dichiara 10″2 sullo 0-100 e 195 km/h di velocità massima, con un consumo medio di 3,2 litri/100 km. E’ abbinato al cambio a doppia frizione Alfa TCT.
Gli altri motori a listino: 1.4 turbo da 120 Cv, 1.4 Turbo Multi-air con 150 Cv, 1.4 Turbo Multi Air con 170 Cv, 1.750 Turbobenzina e cambio TCT da 235 Cv. Motori a gasolio: 2.0 JTDm da 150 Cv, 2.0 JTDm da 175 Cv. Il 1.4 Turbo da 120 Cv si può avere anche con GPL.
Allestimento Giulietta (per 1.4 turbo da 120 o 150 Cv, 1.6 JTDm da 120 Cv e 2.0 JTDm da 150 Cv, 1.4 turbo GPL): climatizzatore, sistema Uconnect da 5″ con i servizi U-Connect Live, il selettore Alfa DNA (con differenziale elettronico Q2 e DST), ESC (include ASR e Hill Holder), 6 airbag e gli alzacristalli elettrici anteriori e posteriori.
Allestimento Super (non disponibile su 1.750 turbo): climatizzatore bi-zona, cruise control, cerchi in lega da 17″, fendinebbia, sedili in tessuto bicolore con scritta Alfa Romeo sul poggiatesta.
Allestimento Veloce (solo per 1.750 Turbo): paraurti sportivi con profilo rosso, assetto sportivo, minigonne, cerchi da 18″, freni Brembo con dischi maggiorati e pinze rosse, terminali di scarico più grandi, sedili in pelle/Alcantara, pedaliera in alluminio, volante piatto.
Allestimento Business: sistema Uconnect 6.5” con navigatore, sensori di parcheggio, cruise control, cerchi da 16″, fendinebbia.
Si aggiorna, infine, l’Alfa Romeo MiTo, che presenta analoghe novità della Giulietta (nuovi paraurti e nuovo lettering del nome) e la cui gamma si articola in tre versioni: MiTo, Super e Veloce.
Tra le motorizzazioni debutta un piccolo 1.3 Multijet da 95 Cv, capace di 180 km/h e 0-100 in 9″5. Questo si aggiunge al 1.4 da 78 Cv, 1.4 Turbobenzina Multiair da 140 o 170 Cv (con cambio meccanico a 6 marce o TCT), 0,9 Twinair da 105 Cv e 1.4 Turbo da 120 Cv con GPL.
Allestimento MiTo: comprende cerchi da 16″, fari con cornici brunite, maniglie satinate, specchi in tinta, climatizzatore manuale, 7 airbag, il selettore Alfa DNA (con differenziale elettronico Q2 e DST) e il sistema ESC (include ASR e Hill Holder).
Allestimento Super: cerchi in lega da 16″, calotte degli specchi satinate, cruise control, sistema di infotainment Uconnect con touchscreen da 5″ e nuovi sedili in tessuto grigio antracite ed ecopelle nera con cuciture in tono e logo Alfa Romeo stampato sui poggiatesta anteriori.
Allestimento Veloce: assetto sportivo, paraurti sportivi, doppio terminale di scarico, cerchi in lega da 17″, freni Brembo, i cristalli posteriori oscurati, i fendinebbia, i nuovi proiettori anteriori dal look in carbonio e la rifinitura nera lucida per calotte specchi, maniglie, cornici faro e finitura sulla calandra, volante sportivo tagliato, pedaliera in alluminio, sedili sportivi in pelle e Alcantara con cuciture rosse.
Gli Speciali di 0-100.it: Salone di Ginevra 2016 |