Alla corte degli Estensi non c’è più spazio! La Piazza principale di Mantova è gremita di auto, appassionati e curiosi per salutare la partenza di quella che viene considerata la “piccola Mille Miglia”.
Due chiacchiere prima della partenza per stemperare la tensione (sarà una gara molto dura, più della stessa Mille Miglia: sono ben 75 le prove speciali previste per i prossimi 2 giorni nei luoghi più belli dell’Italia Centrale), un’occhiata ai cronometri per verificare che tutto funzioni a puntino, un controllo all’equipaggiamento per verificare di avere tutto l’indispensabile.
E’ curioso, proprio in tema di bagagli, fare un giro tra le vetture e scoprire le opposte filosofie della passione per le auto storiche: le solide e prestigiose berlinette, le Aston Martin DB4 o le Ferrari 330 GTC o le Alfa 1900 hanno tutto lo spazio che occorre per caricare persone, bagagli e superfluo.
Se si ammira l’angusto e piccolo abitacolo di una piccola Bugatti 35, di una Amilcar o di una BNC si scopre che a malapena c’è posto per una piccola cassetta per gli attrezzi. I più viziati si faranno seguire da un’auto carica di accessori e di valenti meccanici pronti a intervenire. I veri eredi di un Nuvolari, un Varzi o un Campari (che correvano, appunto, con il meccanico) tenteranno di risolvere tutto da soli.
All’1 precisa, mentre l’Italia è a tavola, oltre 250 macchine partono tamburellando sui ciottoli di Piazza Sordello alla volta di Rimini. Tecnica cronometrica e lavoro di squadra saranno la chiave per la vittoria.
Tra i partecipanti ci sono tutti i vincitori del Gran Premio Nuvolari e i più forti cronometristi di quest’anno: Juan Tonconogy (vincitore della Mille Miglia 2013), Giordano Mozzi (secondo alla Mille Miglia, terzo alla Coppa d’Oro delle Dolomiti) e il campione dei campioni, il “solito” Giuliano Cané.
Gli Speciali di 0-100.it: Gran Premio Nuvolari 2013 |