Speciale Mille Miglia 2014: la classifica della terza tappa
MOZZI – BIACCA SALDAMENTE AL COMANDO. LA TERZA TAPPA DELLA MIGLIA, RIPARTITA DA ROMA ALLA VOLTA DI BRESCIA, HA ATTRAVERSATO TUTTA LA TOSCANA E IN SERATA HA PORTATO LE VETTURE A BOLOGNA. GIORDANO MOZZI GUIDA LA CLASSIFICA GENERALE GRAZIE A UNA SERIE DI RISULTATI PERFETTI A CRONOMETRO. EZIO SALVIATO OTTIMO SECONDO, MOCERI SCIVOLA IN 5° POSIZIONE, RISALGONO GLI ARGENTINI VINCITORI L’ANNO SCORSO.
A meno di disastrose modifiche di classifica nell’ultima tappa di oggi (Bologna – Reggio Emilia – Mantova – Brescia), la classifica della Mille Miglia 2014 sembra essere ormai praticamente congelata.
Giordano Mozzi, abilmente assistito al cronometro dalla moglie Stefania, ha condotto tutta la tappa di ieri in testa aumentando progressivamente il distacco sul secondo assoluto, il Varesotto Ezio Salviato su Bugatti Type 44.
Le difficili prove lungo gli affascinanti scenari della Toscana e le ripide salite degli Appennini sono hanno messo a dura prova tutti: piloti e, soprattutto, automobili. E’ essenziale, in questo scenario, una perfetta preparazione della vettura per consentire di una strategia che sappia premiare gli sforzi di regolarità di marcia.
Stupisce, in tal senso, che nella classifica generale della Mille Miglia le prime 10 posizioni siano occupate da vetture costruite fino al 1933 e, tra esse, 5 Bugatti. Una spiegazione, in realtà, esiste poiché ogni macchina è dotata, all’origine, di un coefficiente che, ai fini della classifica, premia le vetture più antiche.
Il risultato, in realtà, stravolge completamente la prassi della Mille Miglia vera. Quando la corsa era una pura gara di velocità, il risultato si decideva tra le vetture più potenti e veloci. E’ questo che ha permesso alla Ferrari, ad esempio, di dominare quasi tutte le edizioni del dopoguerra.
Nel computo della classifica della Mille Miglia 2014 si segnala lo scivolone all’indietro di Moceri – Cavalleri. Dalla seconda posizione, nella seconda parte della giornata l’equipaggio è scivolato al quinto posto mentre gli argentini Tonconogy e Berisso, i dominatori della Mille Miglia 2013, sono risaliti fino alla terza posizione di classifica.
LA CLASSIFICA GENERALE DELLE PRIME 10 POSIZIONI
1. MOZZI – BIACCA, Lancia Lambda tipo 221 spider Ca.Sa.Ro 1928
2. SALVIATO – MOGLIA, Bugatti T 40 1927
3. TONCONOGY – BERISSO, Bugatti T 40 1927
4. VESCO – GUERINI, FIAT Siata 514 MM 1930
5. MOCERI – CAVALLERI, Aston Martin Le Mans 1933
6. GAMBERINI – MAGNI, Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato 1930
7. TAKEMOTO – TAKEMOTO, Bugatti T 35A 1926
8. BELOMETTI – SCARABELLI, FIAT 508 S SIATA Spider 1933
9. SIELECKI – HERVAS, Bugatti T 35A 1926
10. CANE’ – REICHLE Bugatti T 37 1927
