Lo stand dell’Alfa Romeo affida a un superbo esemplare di Giulietta Sprint del ‘54 (posizionato al centro della grande pedana immersa in un’atmosfera di rosso) il triste compito di descrivere l’heritage del marchio del Portello in rapporto alla scarsezza di idee di oggi.
La Fiat Punto con una diversa carrozzeria (pardon, l’Alfa Romeo MiTo) e la Fiat Bravo leggermente più piacente (pardon l’Alfa Romeo Giulietta), debuttano con due nuove versioni ispirate ad altrettanti mitici modelli Alfa Romeo del passato.
Rende omaggio alla Junior del 1966. E’ motorizzata con il 4 cilindri 1.3 JTDM Turbodiesel da 85 Cv e 90 g/Km di Co2.
La nuova versione ispirata alla sua illustre progenitrice si distingue per i cerchi in lega da 17″, scarico maggiorato, paraurti sportivo, finiture in (finto) carbonio, interni misti in tessuto/Alcantara (con logo Sprint sul poggiatesta).
Questa versione è equipaggiata con il 1.4 T-Jet da 150 Cv. L’Alfa Romeo Giulietta Sprint impiega 8″2 sullo 0-100 e tocca 210 km/h. Il costruttore dichiara un consumo medio di 5,6 l/100 km.
Le più alte argomentazioni della sportività Alfa sono affidate alla sportivissima 4C. Lo stand ospita il prototipo della 4C Spider già visto a Ginevra, verniciato in tinta Bianco Lucido. La affiancano un esemplare in Rosso Competizione Tristrato e un altro in tinta grigio scuro con pinze freno gialle a contrasto.
Sullo stand allestito a Parigi sono presenti anche la Giulietta Quadrifoglio Verde Launch Edition in colore Grigio Magnesio opaco e prodotta in tiratura limitata e numerata in 999 esemplari e la MiTo Quadrifoglio Verde con livrea Rosso Alfa (con il 1.4 Multiair Turbobenzina da 170 CV e cambio 6 marce a doppia frizione a secco Alfa TCT).
Gli Speciali di 0-100.it: Salone dell’Auto di Parigi 2014 |