Il marchio inglese ha piazzato in pedana, a un metro da terra, la Mulsanne Speed, la versione “sportiva” del modello più lussuoso e prestigioso del listino: oltre cinque metri e mezzo di opulenza, dal peso di 2,6 tonnellate, che può fiondarsi a 100 orari con partenza da fermo in meno di 5″ e sfondare quota 300.
Ammirandone le forme regali e la presenza imperiale è anacronistico pensare alle prestazioni di cui è capace un’auto simile. Ma è pur vero che l’immagine del brand non è quella infinitamente ma unicamente lussuosa di una Rolls. Le Bentley hanno quel certo-non-so-che di prezioso per una vettura che lascia spazio a una personalità sportiva di spessore, qualcosa di inarrivabile anche per le tedesche più prestigiose.
L’esemplare esposto, di un grandioso colore misto tra il marrone e il verde, ha un raffinato abitacolo confezionato con pelle bicolore (grigio scuro / crema). I particolari in fibra di carbonio quasi rovinano la raffinatezza dell’insieme. Eppure è ugualmente facile pensare a un’auto del genere impegnata a veleggiare lungo frondosi viali alberati verso un castello – residenza per un weekend di vacanza nella “capanna di caccia” o lanciati a 300 orari di crociera accomodati sulle poltrone posteriori mentre l’autista si diverte sulla direttissima Monaco – Amburgo per un importante contratto d’affari.
Ma tant’è. La Bentley Mulsanne Speed è un salotto di un’eleganza senza pari che può, in ogni momento, quasi sfondare il muro del suono grazie al suo granitico 8 cilindri a V (ultimo erede di una dinastia di motori iniziata nel lontano ’59) che, con 2 turbocompressori, fornisce 530 Cv e 1.100 Nm.
Sullo stand Bentley anche una Mulsanne “normale”, la superba Continental GT Speed (leggi il TEST DRIVE di 0-100.it) e l’elegante Continental GTC.
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