Mansory porta al Salone di Ginevra una ricca gamma di novità tutte orientate alla massima unicità e distinzione. Naturalmente il tuner esperto in creazioni al limite dell’audacia stilistica, condisce tutto con mostruose preparazioni di motore.
La Bugatti Veyron Super Sport da 1.200 cavalli è rimasta meccanicamente intatta (Mansory ha solo migliorato la respirazione del motore) ma lo stile e, soprattutto, la carrozzeria sono stati oggetto di una vistosa personalizzazione.
I pannelli di carrozzeria in fibra di carbonio di serie sono stati sostituiti con altri in una speciale e vistosa trama. Mansory ha aggiunto anche numerosi dettagli che personalizzano molto lo stile della supercar franco-tedesca: si riconosce il motivo a “V” sulla mascherina anteriore, il nuovo estrattore posteriore e nuovi componenti sugli scudi paraurti.
Con il nuovo kit estetico la Lamborghini Aventador by Mansory è più larga di 40 mm sull’asse anteriore e 50 mm su quello posteriore. Nuova è tutta la pannellatura della carrozzeria, anche questa con una speciale trama di fibra di carbonio: nuovo musetto, nuove fiancate, nuovo gruppo scudo-estrattore posteriore, nuova ala, nuove prese e sfgohi d’aria “qua e la” sulle forme audaci della carrozzeria.
Ma la novità più interessante è il motore: Mansory aggiunge 2 turbo al V12 6.5 e la potenza sale da 700 a 1.600 Cv e 1.200 Nm di coppia. Secondo il tuner tedesco la Carbonado GT affronta lo 0-100 in 2″1 e raggiunge 370 km/h.
La voluttuosa coupé britannica si sveste di eleganza e si carica di puro esibizionismo: Mansory non utilizza fibra di carbonio e preferisce affidare il compito di rendere la Coupé inglese vistosa come una drag queen alla particolare verniciatura in alluminio satinato e azzurro cromato. L’effetto chiaro sulle prese d’aria anteriori, le ruote e il labbro posteriore in fibra di carbonio contribuiscono a esaltare la sua estetica.
Mansory non ha risparmiato nemmeno il motore: il V12 di 6,6 litri guadagna 108 Cv e ora eroga 740 Cv e 1.100 Nm per proporsi in uno scatto di soli 4″4 sullo 0-100 e 300 km/h di velocità massima.
La Bentley Flying Spur riceve dalla factory tedesca un trattamento per esaltarne l’unicità. Esternamente presenta una vistosa colorazione bicolore con parte centrale in alluminio satinato e parti esterne e fiancate in tinta marrone cromata.
L’abitcolo è stato completamente risellato con pelle bicolore in due tonalità di marrone e modanature in radica.
Per dare un’immagine ancora più aggressiva Mansory aggiunge sfoghi d’aria sul cofano, griglie anteriori cromate, minigonne, spoiler posteriore e ruote da 22″.
La meccanica riceve un aggiornamento sostanzioso: il 12 cilindri a W da 6 litri viene “aperto” fino al nuovo picco di 900 Cv (da 635 di serie) e 1.100 Nm. La Mansory Flying Spur dichiara appena 3″6 sullo 0-100, 12″2 sullo 0-200 e 340 km/h (contro i 320 del modello di serie).
Se è troppo, è proposta una preparazione motore più soft: 745 Cv, 950 Nm, 0-100 in 4″, 0-200 in 14″
Gli Speciali di 0-100.it: Salone di Ginevra 2014 |