Dopo il valido Tucson Hyundai continua la forte offensiva di mercato con prodotti caratterizzati da qualità e innovazione. La prossima mossa sarà la Ioniq, che al Salone di Ginevra 2016 si presenta da subito in un’articolata e agguerrita squadra di ben 3 versioni, tutte “alleggerite” dalla presenza del supporto del motore elettrico.
La Ioniq è una berlina “fastback”, con un design simile alla Toyota Prius e alla Honda Insight. E’ lunga 447 cm e propone un valido cx di 0,27. Ha un bagaglio molto capiente, capace di stipare fino a 750 litri.
Tutte le Ioniq sono equipaggiate con accessori di ultima generazione: cruise control adattivo, sistema di mantenimento di corsia (Lane-Keep Assist System), frenata automatica, controllo dell’angolo cieco e Rear Cross Traffic Alert.
Le prime due versioni, entrambe supportate da un motore benzina 1.6 da 105 Cv e 147 Nm sono coadiuvate da un propulsore elettrico. Sulla Ioniq Ibrida offre un supporto “microibrido” nella forma di 43,5 Cv e 147 Nm di coppia aggiuntivi. Il motore elettrico è alimentato a batteria al litio posizionata sotto i sedili posteriori. La potenza complessiva è di 141 Cv e 265 Nm.
A un livello superiore la Ioniq Plug-in: il propulsore a batteria fornisce 61 Cv e si ricarica utilizzando la presa posta subito dietro il passaruota lato guida.
La Ioniq elettrica, infine, è caratterizzata dall’esclusiva propulsione elettrica (120 Cv, 295 Nm) e, secondo la Casa, gode di un’autonomia di oltre 250 chilometri.
Sullo stand del marchio coreano anche la versione più prestigiosa dell’ammiraglia Genesis. Si tratta di una monumentale automobile da oltre 5 di lunghezza, sviluppata attingendo al meglio della tecnologia e di raffinate soluzioni “luxury” che prevedono il maggior numero possibile di elementi realizzati in modo artigianale.
Equipaggiata con tre grandi motori a benzina (V6 3.3 T-GDI, V6 3.8 GDI o V8 5.0 GDI), è abbinata a cambio automatico, trazione integrale H-TRAC e sospensioni con ammortizzatori a controllo elettronico (Genesis Adaptive Control Suspension).
Tra i migliori elementi del suo equipaggiamento va segnalato lo Smart Posture Caring (SPC) System, dispositivo validato da controllo medico che regola automaticamente posizione del sedile, dello sterzo, degli specchietti e dell’head-up display.
Tra le novità di Ginevra, Hyundai propone anche una nuova motorizzazione per il Suv medio Tucson: l’unità Turbodiesel da 1,7 litri eroga 141 Cv e 340 Nm di coppia massima tra 1.750 e 2.500 giri ed è abbinata alla trasmissione DCT a doppia frizione. Secondo il costruttore il consumo medio combinato è di 4,9 l/100 km.
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