Per la nuova generazione della XC90 Volvo sceglie la via della concretezza. Rispetto al modello precedente, lo stile ha un connotato più funzionale, meno attento a forme seducenti e trendy preferendo un design più classico e particolarmente orientato ai gusti della clientela americana, il primo mercato al mondo per l’XC90 (la carrozzeria sarà disponibile in configurazione Urban Luxury o Rugged Luxury). Le dimensioni, non a caso, sono maggiori: la nuova XC90 è più lunga di 14 centimetri (sfiora 5 metri) ma larghezza (214 cm con gli specchi) e altezza (177 cm) restano pressoché le stesse.
Sotto la pelle il nuovo SUV svedese nasconde un pieno di tecnologia. Quest’auto è la prima di una famiglia completamente nuova, che andrà progressivamente a rivoluzionare tutta l’offerta Volvo nel mondo.
Per questo, è nuova innanzitutto il telaio, con scocca più leggera e struttura modulare (denominata “SPA”) per ospitare differenti tipologie di motore e creare differenti tipologie di automobile.
I nuovi motori Drive-E sono tutti improntati all’efficienza. Si tratta di 4 cilindri 2 litri con potenza elevata e bassi consumi: il T5 da 254 Cv, il T6 a benzina (con turbo e compressore volumetrico) produce 320 Cv e 400 Nm, il D4 da 190 Cv e il D5 (turbodiesel con 2 turbo) eroga 225 Cv e 470 Nm. La XC90 T8 ibrida monta il 4 cilindri 2 litri turbo con motore elettrico per 400 Cv (percorre fino a 40 chilometri in modalità elettrica).
L’abitacolo, spazioso fino a 7 posti, è stato rinnovato: nuovi materiali, nuovo stile, grande schermo di comando touch screen al centro, strumentazione completamente digitale.
La sicurezza comprende, oltre ai consueti sistemi, anche un dispositivo per il rilevamento dei auto/ciclisti/pedoni che sopraggiungessero dai lati, frenata automatica in prossimità degli incroci e protezione in caso di uscita di strada (che agisce sulle cinture e su un sistema di assorbimento dell’energia di un eventuale urto posto tra sedile e telaio).
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