Le monoposto a motore anteriore appartengono a una filosofia di guida antica, speciale, nobile. Le eredi ultime delle Auto Union, delle Mercedes, delle Alfa Romeo e delle Maserati degli Anni 30 che hanno formato la speciale categoria alla Vernasca Silver Flag fanno quasi sorridere.
In un’epoca ancora pionieristica vantavano soluzioni ingegneristiche folli: motori a 12 o 16 cilindri, doppia sovralimentazione, anche la trazione integrale.
La necessità, dopo la fine della seconda Guerra Mondiale, di “arrangiarsi”, ha provocato una vera inversione di tendenza e, nello stesso tempo, favorito la nascita delle categorie minori per “gentleman driver” in erba o future promesse delle categorie maggiori.
Delle sole 5 vetture presenti alla Vernasca Silver Flag 2014 si contano quasi esclusivamente esponenti della defunta categoria Formula 2. Peccato che una meravigliosa Maserati 250F con carrozzeria aerodinamica non sia riuscita a prendere il via a causa di un problema meccanico. Sarebbe stata la regina assoluta e, probabilmente, una delle auto più importanti di tutto l’evento.
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