Solo 13 vetture, altamente blasonate, compongono lo schieramento che è essenza stessa della Vernasca Silver Flag. La storia delle gare in Salita è storia stessa dell’automobilismo sportivo.
Ma è anche una grande dimostrazione di forza: salita verso il cielo, arrampicata verso l’inespugnabile parete di una montagna (come un soldato di un esercito conquistatore che tenta di guadagnare la cima del muro di un castello), difficilissima prova di tecnica e velocità.
Il mondo, oltre alla Vernasca, ha numerosi altri esempi di questa serie: la Pikes Peak in Colorado, la Susa – Moncenisio (una delle corse più vecchie del mondo, nata nel 1902), la salita del Gaisberg in Austria, il Mont – Ventoux in Francia, la salita di Rossfeld in Germania.
Le vetture che compongono il Gruppo alla Vernasca Silver Flag 2013 è testimonianza stessa delle poliedricità delle vetture da corsa del passato: con una Maserati 200S potevi affrontare ugualmente la 24 Ore di Le Mans, la Mille Miglia o una corsa in salita.
Oggi sono poco considerate dal grande pubblico ma anche le gare in salita sono state parte attiva della storia più mitica e lggendaria dell’automobilismo sportivo: Tazio Nuvolari, le Alfa Romeo 6C 1750 e 8C 2300, le Auto Union a 12 o 16 cilindri, Ludovico Scarfiotti (tragicamente scomparso all’edizione ’68 della salita di Rossfeld su una Porsche 909 Bergspyder ufficiale), persino la Ferrari 212 E “Montagna”, che vinse il Campionato Europeo della Montagna 1969 guidata da Peter Schetty.
Speciale Vernasca Silver Flag 2013 |