Sembrerebbe infatti che Etro, marchio storico del made in Italy conosciuto in tutto il mondo per la trama Paisley (lavorata con cinque colori differenti: rosso, turchese, giallo, verde e avorio) sia sotto la “lente d’ingrandimento” di fondi e colossi del luxury.
Attualmente il brand vanta un network che comprende 200 boutique dislocate in tutto il mondo (di cui 13 in Italia) e, sulla base dei dati del 2012, l’azienda avrebbe un “valore” che si aggirerebbe tra gli 800 milioni e il miliardo di euro.
Secondo le indiscrezioni, tra gli ipotetici e potenziali acquirenti della Maison italiana ci sarebbe il “gigante del lusso Oltralpe” LVMH.
La storia, come nel recentissimi casi di Krizia e Gianfranco Ferrè, parrebbe quindi riproporsi.
Lo scopo sarebbe quello di valutare potenziali acquirenti al fine di intraprendere la strada migliore per sviluppare il proprio brand soprattutto sui mercati asiatici.
Ovviamente non si può sapere se i negoziati in corso porteranno alla chiusura dell’operazione.