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Spia motore acceso: il problema é il FAP | Devi riparare immediatamente per evitare danni seri

Spia motore
Spia motore (Depositphotos)-0-100.it

Una spia accesa è il modo attraverso cui il veicolo comunica eventuali problemi al conducente: intervieni subito per evitare guai seri.

L’evoluzione che ha interessato il mondo delle auto da qualche anno a questa parte, le ha sicuramente cambiate rispetto al passato.

Le ha rese più tecnologiche, intelligenti, belle e soprattutto più sicure. Non solo migliorandone le caratteristiche più tecniche, a partire dalla più piccola componente meccanica.

Ma aggiungendo sistemi di bordo capaci di assistere continuamente il conducente, in ogni sua azione al volante. Certe cose però sono rimaste sempre uguali.

Nonostante tutta la tecnologia e l’innovazione a bordo, le auto in realtà, nella loro natura più profonda, sono sempre le stesse. L’essenza meccanica di cui sono fatte, è in realtà quella e anche il loro modo di comunicare che qualcosa non va come dovrebbe, è rimasto il solito.

Spia motore accesa? Qualcosa non funziona come dovrebbe

Prendersene cura è comunque sempre un dovere del conducente. Ecco perché se quella spia motore accesa nel quadro strumenti, non vuole proprio saperne di spegnersi, un motivo più che valido ci sarà. È il modo attraverso cui il tuo veicolo ti sta dicendo che qualcosa proprio non funziona.

Lo fa prima che sia già troppo tardi, per evitare di farti rimanere in panne. Infatti intervenire prontamente, al primo segnale, dunque alla prima spia è essenziale per stare alla larga da danni seri e soprattutto costosi. E sarà proprio questo il caso di correre in officina.

Scarico dell'auto
Scarico dell’auto (Canva)-0-100.it

Come evitare danni seri: intervenire immediatamente

Quando la spia del motore è lampante nel quadro strumenti, e stai guidando un’auto a diesel, potrebbe essere colpa del filtro antiparticolato che tutti conoscono come FAP. In breve, un dispositivo che le auto così alimentate montano all’altezza dello scarico che si comporta da filtro per i gas, trattenendo quelli più inquinanti, appunto il particolato.

Affinché il FAP svolga efficacemente il suo lavoro, questo particolato deve essere periodicamente eliminato, bruciato in minime particelle che saranno polvere. Questa fase è detta rigenerazione, che può avvenire in maniera attiva o passiva, mentre si guida a velocità più sostenuta su percorsi più lunghi.

Ma sappiamo bene che spesso le auto percorrono invece brevi tratte, in città, ed è per questo che la rigenerazione non avviene quasi mai passivamente. In molti però non prendono in considerazione neppure quella attiva, a veicolo fermo, e dunque il FAP finisce col tempo per intasarsi. Non solo per questo, ma il FAP può intasarsi anche a causa di un mal funzionamento della valvola EGR, di un sistema di iniezione difettoso o di un lubrificante sbagliato.

I sintomi di un FAP intasato, al di là della spia accesa, potranno essere molti altri: i gas di scarico che non fluiscono correttamente infatti possono influenzare negativamente le prestazioni del motore, aumentare lo spreco di carburante e diminuire anche la potenza. Ecco perché è necessario l’intervento di un meccanico che deve pulire o addirittura, nei casi peggiori, sostituire il FAP, richiedendo più manodopera e maggiori costi.