Stop ai pedaggi: l’annuncio fa impazzire gli automobilisti italiani | È fatta
Una notizia che farà festeggiare gli automobilisti italiani: l’annuncio allo stop ai pedaggi cambia tutte le regole.
L’estate è ormai giunta al termine e con essa la stagione dei viaggi si chiude. Italiani da tutti gli angoli della Penisola si sono messi in auto per raggiungere le varie mete turistiche, percorrendo chilometri e chilometri di autostrada. Con l’estate è anche combaciato un rincaro dei prezzi dei carburanti che ha reso i suddetti viaggi non poco costosi.
Alle spese legate al rifornimento si sono poi aggiunte quelle del pedaggio autostradale. La notizia dell’ultima ora però rappresenta una gioia per gli automobilisti italiani – ma non solo: stop ai pedaggi. Da chi è stata avanzata questa proposta, e che area d’Italia interessa? Per rintracciare la zona che godrà di questi vantaggi dobbiamo salire al Nord.
Questa iniziativa si va ad affiancare al calo dei prezzi autostradali registrati nell’ultimo periodi – leggeri, ma presenti – e alle varie offerte che da anni ci consentono di viaggiare con significativi sconti, come il telepedaggio. La natalità dell’offerta va assegnata all’Automobile Club Svizzera e più in particolare al loro presidente nazionale, Thomas Hurter.
Hurter è da sempre un sostenitore della politica di abolizione dei pedaggi autostradali fra Italia e Svizzera, tratte che ogni giorno si riempiono di auto che fanno avanti e indietro fra i due Paesi. Proprio per questo Hurter ha avanzato questa ambiziosa dichiarazione.
Nessun pedaggio per il Passo del San Gottardo
Thomas Hurter ed il suo Automobile Club Svizzera hanno deciso di rifiutare la proposta di inserire un pedaggio per il Passo del San Gottardo, uno dei valichi alpini che collega il Canton Ticino al Canton Uri. Il San Gottardo è uno dei tunnel più trafficati nella zona delle Alpi e applicare un pedaggio “causerebbe ulteriore traffico e congestione per tutti i Paesi circostanti”, per usare le parole di Hurter.
Hurter si è mosso in opposizione alla proposta del Canton Uri e di alcuni partiti locali, ed è stato supportato dall’Automobile Club Svizzera Ticino. Gli automobilisti italiani e svizzeri possono tirare un sospiro di sollievo: il pericolo pedaggio è stato sventato.
Pedaggio al San Gottardo: le parole di Thomas Hurter
Thomas Hurter ha spiegato le ragioni della sua decisione ai microfoni de Il Corriere del Ticino. Il presidente ha detto di essere sempre stato contrario al concetto di pedaggio: “Mi oppongo da sempre ai pedaggi stradali, quindi lo farò anche per quello della tratta del San Gottardo”, ha detto. Senza dubbio il Canton Uri e i partiti locali speravano di tirare su qualche somma con l’introduzione del pedaggio.
I problemi di traffico non sarebbero però stati risolti dal pedaggio e di conseguenza la proposta è stata bocciata sul nascere. Fortunatamente ci sono ancora persone ed enti che hanno a cuore il benessere degli automobilisti e ci consegnano alcune buone notizie.