Stop all’aria condizionata: multe salate per chi non rispetta il divieto | Portafoglio svuotato
La legge impone delle regole ben precise sull’accensione dell’aria condizionata in macchina. Ecco come evitare multe salate.
D’estate l’aria condizionata è una salvezza, soprattutto per chi viaggia molto. La bella stagione è appena iniziata e le temperature sono già schizzate alle stelle; per chi si muove in auto è impossibile pensare di non usare l’impianto di climatizzazione.
Attenzione, però, a ciò che impone la legge sui limiti di utilizzo dell’aria condizionata: non possiamo accenderla come ci pare e piace. L’impianto di climatizzazione andrebbe poi controllato regolarmente per garantirne il corretto funzionamento ed evitare che si rompa proprio durante i mesi più caldi.
Il cattivo odore all’accensione o il flusso dell’aria troppo basso sono indicatori di qualche problema all’impianto. Questi imprevisti accadono spesso quando non usiamo l’aria condizionata da mesi, per l’appunto all’inizio della bella stagione. Nel caso si verifichi uno di questi due segnali, è fondamentale portare subito l’auto a fare un controllo.
Se l’impianto non funziona a dovere non solo non si ha l’aria fresca, ma si spreca anche carburante, visto che l’emissione dell’aria non è ottimizzata. Un danno al portafoglio ma anche all’ambiente, visto che inquiniamo più del solito.
Controllare l’impianto di climatizzazione
Assicurarsi che l’impianto di climatizzazione funzioni a dovere è un obbligo per gli automobilisti. Non tutti sanno che, oltre a ricaricare il liquido di raffreddamento, ogni due anni bisognerebbe sostituire il filtro polline e, perché no, approfittarne per controllare che tutto l’impianto funzioni a dovere.
In genere i costi di una ricarica vanno dagli 80 ai 100 euro; la pulizia per il filtro abitacolo intasato invece si aggira attorno ai 30 euro. Nel caso ci sia un compressore guasto, la spesa si alza notevolmente: si parla di cifre che vanno dai 350 ai 600 euro. Possono poi esserci perdite nel circuito, e in questo caso i costi sono molto variabili in base all’entità del danno: si parte da poche decine di euro fino a centinaia di euro.
I divieti sull’aria condizionata
Ci sono casi in cui non è possibile tenere accesa l’aria condizionata. Il comma 7-bis dell’articolo 157 del codice della strada afferma che “è fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso”; è quindi vietato sostare e tenere l’aria condizionata accesa. Il divieto non esiste nel caso di auto elettriche.
Se dovessero beccarvi, la multa parte da un minimo di 223 a un massimo di 444 euro. Le cifre sono state innalzate proprio di recente, nel 2022, per tutelare l’ambiente limitando l’inquinamento dei veicoli. Per affrontare al meglio l’estate ricordate questi piccoli consigli e, se non l’avete già fatto, ricaricate il liquido di raffreddamento.