Svolta 2025: queste auto non potranno più circolare | L’Italia si adegua
Se blocchi e limitazioni invadono già le grandi città, il nuovo anno porterà una svolta ancora più incisiva: ecco le auto che non potranno più circolare.
Il tema della transizione ecologica e del blocco dell’uso e della produzione di veicoli alimentati con motori tradizionali a benzina o a diesel, è più che mai, soprattutto in questi giorni, acceso e sentito, da parte dei cittadini, da parte di costruttori, associazioni di categoria e sindacati e anche dalle istituzioni.
Procedendo verso il 2035, data fissata per il raggiungimento dell’obiettivo di transizione, saranno sempre di più le norme e le limitazioni, ma anche le sanzioni, cui si andrà incontro. Già dal prossimo anno le cose potrebbero ben presto farsi più complicate per gli automobilisti italiani.
Ma quali saranno le auto costrette a questo triste destino nell’ormai prossimo 2025? Tutte quelle che per caratteristiche riguardanti alimentazione, motore e soprattutto emissioni, non rispetteranno i limiti imposti dalla politica comunitaria e di conseguenza nazionale, visto che l’Italia dovrà inevitabilmente adeguarsi.
Le auto che non potranno più circolare nel 2025
A fermarsi saranno anche modelli di auto non così vecchie, visto che toccherà l’onere di questa imposizione anche alle vetture classificate come Euro 4 e Euro 5. Chi le conduce, per poter continuare a muoversi in città, dovrà per forza di cose iniziare a considerare l’idea di rinnovare la propria auto, scegliendo ovviamente un nuovo modello dalle caratteristiche più sostenibili.
Ma ovviamente regione che vai regola che trovi, anzi lo stesso vale anche per le città. Prendiamo il caso di un’apri pista come la Lombardia, che ha visto e vede nella città di Milano, l’esempio massimo di dispiegamento di questo genere di normativa, per residenti e viaggiatori occasionali, con la cosiddetta Area C, luogo di limitazioni infinite che abbraccia quasi tutta la città.
Nuove norme di circolazione a cui l’Italia deve adeguarsi
Ebbene in Lombardia alcune delle limitazioni riguardanti auto alimentate a diesel Euro 4 sono già presenti e il nuovo anno, toccherà anche alle diesel Euro 5, nei giorni feriali. Stessa sorte per i cittadini residenti nella regione Piemonte, dove la normativa prevederà, a partire dal mese di ottobre 2025, il blocco delle Euro 5 nei comuni dove la popolazione supera i 30.000 abitanti e laddove i limiti relativi alle emissioni potrebbero essere superati, specie in inverno.
Ma si adegua alle nuove disposizioni anche la politica regionale dell’Emilia Romagna, che ha previsto per la stessa data piemontese il blocco delle Euro 5 a seguito delle stesse condizioni, e per quella del Veneto, che ha già disposto nella sua tabella di marcia restrizioni sia per le diesel Euro 4 che per le più nuove Euro 5. Non sarà una situazione facile per i cittadini, ma neppure come si può osservare per i costruttori: il peso economico di una transizione poco graduale potrebbe essere immane. Ecco l’impegno delle istituzioni affinché possa avvenire nelle modalità migliori possibili.