Targa anteriore, compromette l’efficienza del carburante: uno spreco | Clamorosa scoperta
Conosciamo bene il ruolo delle targhe auto e l’importanza che hanno per la sicurezza, ma non sappiamo invece che “danni” possono fare.
La targa dell’auto è uno delle sue pochissime componenti che non riguardano l’efficienza o l’utilizzo del mezzo, ma che non manca su nessuna vettura del mondo – o forse sì, ma a questo ci arriveremo a breve. La targa è il documento di riconoscimento di qualsiasi vettura, da motorino a camion, ed è obbligatoria per legge.
Ma non solo è obbligatoria la sua presenza, bensì anche la forma, dimensione e contenuto è rigidamente regolamentato per permettere una omologazione delle stesse targhe unica su tutto il territorio italiano. Questa placca viene richiesta e ottenuta dalla Motorizzazione Civile al momento dell’immatricolazione dell’auto e va esposta dietro e davanti.
Le misure, dettata dalla legge, sono di 360 per 110 millimetri per la targa anteriore, e di 520 per 110 millimetri per la posteriore (oppure di 297 per 214 millimetri se viene scelto il formato B). Come è evidente dalle misure, la targa posteriore è molto più importante rispetto a quella anteriore e la sua visibilità deve essere maggiore.
Come mai questa scelta? Il motivo, ovvio, è che la targa posteriore è quella solitamente osservata in situazioni in cui un’auto si allontana da noi, mentre la targa anteriore è meno sfruttata. Per questo motivo, forse, che alcuni automobilisti hanno deciso di rimuovere la targa anteriore. Ma è possibile farlo?
Rimuovere la targa: sì o no
L’Italia è un Paese dove la normativa riguardo la targa è molto rigida, come abbiamo avuto modo di vedere, dunque non è assolutamente possibile modificare, men che meno rimuovere, alcuna delle due targhe. Altri Stati nel mondo però sono meno stringenti e la loro politica sulle targhe (e sulle auto in generale) è meno limitante: un esempio vicino a noi è quello della Germania.
Ovviamente, il luogo famoso per la libertà concessa agli automobilisti in ambito della personalizzazione sono gli Stati Uniti, ma le leggi federali variano di Stato in Stato e creano quindi molta varietà di regolamento. La California mantiene l’obbligo della targa anteriore, mentre in Florida è possibile non installarla. Quali sono i pregi ed i difetti?
Pregi e difetti della targa: spreco di carburante
L’ovvio grande pregio della targa è che facilita enormemente il lavoro delle forze dell’ordine nell’identificazione dei mezzi, cosa che ci è di grande aiuto se dovessimo subire furti o tamponamenti. La presenza della targa anteriore in un formato standardizzato è a favore del riconoscimento.
I difetti principali sono due. Il primo riguarda l’estetica, questa impattata fortemente dalla presenza della targa e cruccio di ogni appassionato che si rispetti; il secondo è il consumo: pare infatti che rimuovendo la targa anteriore si riduca l’attrito dell’aria e di conseguenza il consumo di carburante – seppure di poco, risparmiare un po’ non fa mai male.