Test Alcol alla Guida: è tassativamente obbligatorio solo per queste persone |
Il nuovo Codice della Strada sta facendo parecchio discutere: ecco chi è che dovrà sottoporsi obbligatoriamente all’alcol test.
Negli ultimi giorni, non si fa che parlare d’altro. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha deciso di introdurre delle novità nel Codice della Strada, molto più severe e rigide. Il politico ha come obiettivo quello di ridurre al minimo gli incidenti stradali causati da distrazioni per via dei cellulari, ma anche e soprattutto dal consumo di alcol e sostanze stupefacenti.
D’ora in avanti, le Forze dell’Ordine avranno diritto a eseguire i test salivari antidroga direttamente su strada, indagando sullo stato di alterazione del guidatore. Se beccato in condizioni non idonee, il trasgressore rischia una sanzione esemplare, con multe che vanno dai 1500 ai 6000 euro, e con una reclusione fino a un anno. Ma, non finisce qui, perché si rischia anche la sospensione della patente da uno a due anni, oltreché il ritiro di dieci punti dalla patente e la confisca del mezzo.
Come puoi ben vedere, le sanzioni sono diverse e tutte ci vanno giù pesante, che si tratti del pagamento di una multa o di una pena di maggiore entità. Per i recidivi, ovvero per tutti i guidatori colti in flagrante due volte in due anni, scatta immediatamente la revoca della patente e la confisca del mezzo. Ma, vediamo nel dettaglio ciò che riguarda il consumo di alcol, l’alcol test e le sanzioni da scontare in caso di superamento dei limiti.
Alcol e limiti
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, dopo che si è diffusa la notizia delle nuove normative del Codice della Strada, ha tenuto a specificare che non sono cambiati i limiti dei tassi alcolemici. L’obiettivo del Governo è quello di ridurre il numero delle vittime della strada, che ogni anno superano numeri assurdi.
Per questo, coinvolti nella nuova normativa, anche i monopattini, per il quale si richiede l’utilizzo del casco, nonché l’apertura dell’assicurazione e l’installazione di una targa. Ma, a essere soggetti a maggiori controlli, sono sempre coloro che si mettono alla guida delle auto e che rischiano il ritiro immediato della patente, nel caso in cui vengano beccati sotto l’influenza di droghe o alcol. E, a proposito di quest’ultimo, ci sono persone che devono sottoporsi obbligatoriamente all’alcol test. Perché? Lo scopriamo subito.
L’alcolock
Una delle vere novità di queste manovre introdotte da Salvini è l’alcolock, che riguarda solo i recidivi. Prima di azionare il motore, il guidatore dovrà effettuare l’alcol test che, se positivo, non permetterà di immettersi su strada e guidare. Questa tecnologia, già sfruttata in altri Paesi, mira alla prevenzione.
All’estero, sono stati raggiunti molti risultati positivi, dunque si spera che anche in Italia avverrà lo stesso. Nel frattempo, c’è chi crede che questa tecnologia possa essere un valido deterrente per i guidatori abituali che sono soliti consumare alcol e violare la legge, e chi, invece, pensa che, in Italia, non ci sarà un’uniformità di controlli.