TEST DRIVE: Infiniti Q50S Hybrid Sport Tech

LA SPACCONA. SI PRENDE GIOCO DELLE TEDESCHE, LE SFIDA SUL TERRENO DELLE LORO QUALITA’ PIU’ NOTE E APPARENTEMENTE INEGUAGLIABILI: QUALITA’, COMFORT, TECNOLOGIA, DESIGN SPORTIVO. E RIESCE A CONVINCERE ANCHE LA CLIENTELA PIU’ CONSERVATRICE, COME SE CONTI, BARONI, DUCHI E PRINCIPI FOSSERO SOLO EUROPEI. DOVE SI PUO’ MIGLIORARE? VISTO CHE OGGI IL CLIENTE HA LA POSSIBILITA’ DI CHIEDERE TUTTO VORREMMO UN PULSANTE PER LIBERARE LA VOCE DI SCARICO QUANDO SI FA “SUL SERIO”, PIU’ VELOCITA’ DALLA TRASMISSIONE E CHE ARRIVASSE LA VERSIONE EAU ROUGE, CHE LA CASA SI OSTINA A NON VOLER PRODURRE!

Paul Newman sarebbe, probabilmente, stato un ottimo cliente Infiniti. Forse avrebbe trovato la Q50S Hybrid un perfetto condimento alla sua passione per le auto: ce lo immaginiamo mentre arriva sul red carpet veleggiando con il solo motore elettrico funzionante, uno smoking e due occhi di ghiaccio che ti gelano per come ti osservano. Oppure “sportivamente” in viaggio verso Sebring pronto a infilarsi il casco e spararsi una 12 Ore. Il suo Daytona Ref. 6240 sempre al polso, naturalmente.

DOTAZIONE COMPLETA

L’essenza della Q50S è in poche, precise, caratteristiche: V6 + motore elettrico (364 Cv), sterzo Direct Adaptive Steering, Drive Mode Selector (modalità Eco, Normal, Sport o “personalizzata”), trazione integrale, cambio automatico a 7 rapporti.

L’abitacolo presenta il classico stile giapponese anticonformista, forse un po’ troppo elaborato e con i controlli che ogni tanto sembrerebbero quasi “sparpagliati”. E’ una concezione del layout oltremodo futurista e moderna, certo diverso dal rigorismo razionalistico degli abitacoli teutonici ma non si può fare appunto alcuno. E’ necessario entrare nell’ottica del tipico savoir-faire del Sol Levante e allora anche quella plancia centrale così simile alla plancetta controllo di un Boeing diventa famigliare.

AL VOLANTE

PIGRA O SCHIZOFRENICA. Così è l’anima dell’Infiniti Q50S. Recita “da Dio” il ruolo di una grande berlina di lusso con cui fare la linguaccia all’Audi A6 3.0 TFSI, la Mercedes CLS 400, la BMW Serie 5 ActiveHybrid, la Jaguar XF 3.0 V6 AWD o la Maserati Ghibli. Con tutte queste condivide lo stile di una massiccia ammiraglia sportiva, con quasi tutte la presenza di un motore “speciale”, in questo caso un classico sei-cilindri-a-V da 3.5 litri e 302 Cv di potenza. Il V6 ha una voce, purtroppo, sommessa. Fa sentire il suo sound rotondo e armonico ma nel complesso risulta molto silenziato, anche in configurazione SPORT.

MOTORE ELETTRICO. Rispetto a tutta la sopraccitata concorrenza (BMW esclusa), la Q50S beneficia dei vantaggi della motorizzazione ibrida: in modalità ECO, se c’è abbastanza carica il motore prende vita in modalità elettrica (da 67 Cv). E’ necessario avere un piede leggero come la carta velina ma il risultato è premiante: sei incoraggiato a guidare la Q50S con la stessa dolcezza con cui costruiresti un castello di carte, apprezzando il comfort e la fluidità di guida. E se la richiesta di potenza supera l’erogazione del motore elettrico il V6 riprende vita senza strappi.

SPORT: IL V6 CON IL TURBO ELETTRICO. Selezionando la modalità di funzionamento SPORT il V6 e il sistema ibrido Direct Response orientano il funzionamento alle prestazioni. Il motore elettrico lavora come una specie di sovralimentazione per il V6. Ed è allora che la Q50S diventa “schizofrenica”, ti presenta sul piatto tutti i 364 Cv e ti permette uno 0-100 in 5″4. L’elettronica chiama a raccolta tutto il corredo dell’equipaggiamento e il telaio, finalmente, reagisce alle richieste più “adeguate” al divertimento: siamo pur sempre in presenza di un peso di oltre 1900 kg ma la Q50S sa comportarsi egregiamente. Il telaio si presenta equilibrato in curva, neutro, lo sterzo sensibile e con una buona precisione. Disegnando una classica traiettoria si può confezionare un trittico impeccabile: ingresso-corda-uscita si disegna egregiamente, uscendo di potenza con il motore “in coppia” e un leggero sovrasterzo di potenza facilmente correggibile. La frenata è convincente, il pedale consente una pronta e “responsabile” gestione, dalla frenata dolce all’arresto violento in condizioni di emergenza. Anche inchiodando violentemente le quasi 2 tonnellate si bloccano con forza e prontezza.

DOTAZIONE DI SICUREZZA

Intelligent Brake Assist Plus (controlla sempre il veicolo che precede e intervenendo con avviso acustico, visivo e frenata attiva), Active Lane Control (se si rileva un involontario superamento di corsia, lo sterzo corregge la traiettoria), Lateral Stability Enhancement, Active Trace Control, Back-up Collision Intervention, High Beam Assistant, Around View Monitor, Intelligent Cruise Control con Full Speed Range, Distance Control Assist, Blind Spot Warning, Blind Spot Intervention e Forward Collision Avoidance Assist.

IN CONCLUSIONE

Certo! Potreste acquistare un’Audi A6 3.0 TFSI (58.200 euro), o una BMW Serie 5 ActiveHybrid 5 (306 Cv, da 66.150 euro), una Mercedes CLS 400 Automatic (333 Cv, da 69.150 Euro) o la nuova Jaguar XF 3.0 V6 AWD (340 Cv, oltre 66.000 euro). Il “problema” è che queste si rivelerebbero certamente anche troppo “perfette”, probabilmente alquanto “noiosamente” normali, sicuramente con un gusto e un sapore straordinari. Ma per le emozioni forti ci vorrebbero le Audi S, le AMG o le BMW M. Rimarrebbe la Maserati Ghibli, e la “pesante” personalità di una berlina sportiva italiana ma la versione d’attacco, la 3.0, propone 330 Cv (364 l’Infiniti Q50S ibrida), la sola trazione posteriore, nessun sistema ibrido e oltre 71.000 euro di prezzo (l’Infiniti 57.000). L’Infiniti intriga, quel motore della 370Z ha stoffa, carattere, cavalli! E, d’altro canto, appena può si mette ibrida e procedi con lei in assoluto silenzio, apoteosi del comfort e dell’incedere lussuoso (solo la BMW, tra le concorrenti sopraccitate, può farlo). La Q50S è come due labbra carnose che ti sfiorano il volto… e non vorresti assaggiarle?!?

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[vc_tta_section title=”Dati tecnici” tab_id=”2aTBnwOpost”]

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EQUIPAGGIAMENTO DI SERIE

– Stop Start System
– Steering Pack (sterzo elettronico diretto, controllo attivo di corsia)
– Controllo dinamico del veicolo (Active Trace Control – ATC)
– Paddle per gestione del cambio in magnesio
– Assetto sportivo
– Frenata rigenerativa
–  VSP – Approaching Vehicle Sound for Pedestrians
– Pacchetto sicurezza Safety Shield
– Visibility Pack
– Vernice autoriparante
– Cruise control attivo
– Selettore modalità di guida Infiniti
– Doppi touch-screen (LCD VGA da 8″ e LCD VGA da 7″)
– Quadro strumenti Fine vision con display a colori TFT da 5″
– Multimedia Pack
– Sistema audio BOSE
– Navigatore satellitare Infiniti
– Telecamera posteriore
– Sensori di parcheggio anteriori e posteriori
– Climatizzatore attivo bi-zona con ricircolo automatico e filtri ai polifenoli
– Infiniti InTuition™
– Ambiente digitale completamente personalizzabile
– Volante a regolazione elettrica e multifunzione
– Interni in pelle con sedili anteriori elettrici con supporto lombare
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Percorrenza complessiva TEST: 1.145 chilometri

– Consumo medio URBANO: 9 l/100 km
– Consumo medio AUTOSTRADA: 6,7 l/100 km
– Consumo medio (Strada veloce mista, guida sportiva): 9 l/100 km
– Consumo medio COMPLESSIVO: 8 l/100 km

[DATI REGISTRATI DAL COMPUTER DI BORDO]
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