TEST DRIVE: Nissan Juke 1.2 DIG-T Tekna
QUEL SOFFIO CHE TI STUZZICA. UN ALTRO FENOMENO DI MERCATO, COME LO FU LA SORELLA MAGGIORE QASHQAI. DA QUANDO E’ USCITA LA NISSAN JUKE (2010) LA CONCORRENZA – MINI PACEMAN, LA KIA SOUL, LA RENAULT CAPTUR, LA PEUGEOT 2008 – NON HANNO AVUTO VITA SEMPLICE. E FACCIAMOCI CASO: TRA TUTTE QUESTE CROSSOVER MEDIO PICCOLE, NISSAN E’ STATA L’UNICA AD AVERE AVUTO IL CORAGGIO DI IMPIANTARE IL V6 BITURBO DA 540 CAVALLI DELLA GT-R E CREARE L’INSENSATA JUKE R. PROVIAMO LA JUKE PIU’ PICCOLA, CON IL 1.2 TURBO DA 120 CAVALLI. COSTA PARECCHIO (L’ESEMPLARE IN PROVA, CON PACK NISSAN DESIGN STUDIO CONDITO CON ACCENTI DI BIANCO SUPERA 23.000 EURO) MA IL 1.2 TURBO E’ BRILLANTE QUANTO BASTA (IL RITARDO DI RISPOSTA DEL TURBO, LO ODI O LO ADORI: NON PIACE AI FAUTORI DELL’ASPIRATO, PIACE CHI SOGNA UNA PORSCHE 930) E SE NON LE CHIEDI L’IMPOSSIBILE (PER GLI SMANETTONI C’E’ LA 190) SA DISPENSARE SODDISFAZIONE.
Sarebbe stato troppo facile provare la Juke con motore da 190 Cv. La piccola 1.2, modello di ingresso della gamma a benzina, è un oggettino – secondo noi – ancora più interessante: un motorino piccolo piccolo ma con un compressore a gas di scarico che – evidentemente – DEVE poter esprimere forza e, nello stesso tempo, offrire regolarità di funzionamento, erogazione senza strappi e un adeguato comfort di marcia.
downsizing si applica a meraviglia a un prodotto vezzoso come la Nissan Juke con il 1.2. E’ piccola ma con un design che riconosceresti tra mille e un’immagine giovane e frizzante da matti. Sotto il cofano c’è un 4 cilindri da soli 1,2 litri ma aiutato da un turbocompressore che fornisce complessivamente 115 Cv e 190 Nm. Non siamo ai valori decisamente più sportivi o finanche sovrumani delle versioni Nismo, ma anche la 1.2 turbo può dirsi interessante.
IL CONCETTO
Il suo design è tutto da guardare e da studiare: i grandi passaruota che danno volume ai fianchi, l’architettura dei fari anteriori, con i due piccoli componenti a palpebra orizzontali e le grandi luci sullo scudo paraurti, il tetto discendente verso la coda, lo sbalzo posteriore ridotto il lunotto molto inclinato e il piccolo portellone.
La scelta del 1.2 turbo cerca di solleticare gli amanti del motore benzina con un’unità motrice di cubatura molto contenuta (su un’auto da 1,3 tonnellate) ma prestante per assicurare comunque un comportamento dinamico apprezzabile.
INTERNI
Le stesse considerazioni stilistiche valgono anche per l’abitacolo. La Juke ti accoglie in un ambiente moderno ma Nissan ha fatto di più acconciandolo con una serie di tocchi che lo rendono molto personale e, per certi versi, unico. Si riconosce un vero e proprio Nissan Style: deprecabile la scelta di non dare la regolazione in profondità del piantone del volante (si regola solo con movimento verticale) quanto indovinata la plancia centrale riunita in un unico grande pannello di forma tonda, in armonia con il grande “bussolotto” che ospita la leva del cambio. Il volante a tre razze ha diametro ridotto e si sposa bene con la strumentazione costituita da due giganteschi elementi di forma tonda racchiusi sotto una palpebra. Sotto il grande schermo del navigatore satellitare sta una seconda plancetta che, con la pressione di un pulsante (“CLIMATE o D-MODE“) si trasforma completamente ora presentando i controlli del climatizzatore, ora del computer di bordo e del sistema che regola la centralina su tre configurazione di motore – Eco, Normal e Sport – con relative informazioni sul funzionamento.
IMPRESSIONI DI GUIDA
Eco e Normal sono come la brezza di sera. Carezzevole e rilassante. Con questo set-up la Juke privilegia un’erogazione moderata e adatta alla guida disimpegnata. Per assaporare tutto il carattere del 1.2 turbo ci vuole la funzione Sport. il piccolo 4 cilindri evidenzia una certa spinta già da regimi bassi, così in città, anche con un pressione moderata sul pedale del gas la Juke 1.2 Turbo si propone in una guida piuttosto fluida. Le leva del cambio è vicina al volante e in una comoda posizione rialzata: ha innesti corti ma alquanto “gommosi”. Lo sterzo meriterebbe di essere più diretto. Questo darebbe un grande contributo nella guida più dinamica.
La Juke evidenzia un carattere tutt’altro che sommesso: il pedale del gas si fa più reattivo e l’elettronica la trasforma in un peperoncino niente male, con una buona accelerazione. Il propulsore perde progressivamente coppia (190 Nm) dopo 3.800 giri e la spinta si affievolisce dopo 5.000. Capito questo, la strategia migliore consiste nel lavorare con il cambio spesso per essere sempre all’interno del regime ottimale. Ciò vi “costringe” a tenere l’ago del contagiri tra i 2.000 e i 4.300, tutto sommato un intervallo che rende la guida divertente ma non esasperata. Si può apprezzare il momento migliore di erogazione del turbo su un percorso misto veloce: in quarta e quinta marcia e con il motore “in coppia”, il turbo lavora bene e spinge quel tanto che basta per convincervi positivamente (pur se la Juke 1.2 pesa oltre 1.300 kg a vuoto). Il corpo vettura reagisce in modo sostanzialmente neutro in curva. Il baricentro conserva una posizione corretta e evidenziando un rollio tutto sommato contenuto. E’ un peccato che lo sterzo, su un’automobile con un’immagine dinamica, non abbia quel livello di risposta che ti aspetteresti. La frenata è buona.
IN CONCLUSIONE
Con la Juke 1.2 non è il caso di sudare sette camicie con il gas sempre premuto all’inverosimile e i giri costantemente verso il rosso alla ricerca di carattere. Con una guida intelligente e calcolata il piccolo crossover sa essere sufficientemente divertente.
Il prezzo dell’esemplare in prova, allestimento Tekna è di 22.540 euro. Per chi non ricerca la sportività della versione da 190 Cv, la Nissan Juke 1.2 è un’automobile soddisfacente. Dopo un test di quasi 1.000 chilometri abbiamo letto un consumo medio complessivo pari a 8,9 l/100 km, prevalentemente totalizzati tra guida in città e in autostrada. Per raggiungere una personalità ancora più spiccata, niente di meglio che attingere al catalogo personalizzazioni: la nostra Juke presenta elementi di colore bianco su cerchi, “lame” anteriori e posteriori, tunnel centrale, diffusori d’aria e braccioli porta.
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[vc_tta_section title=”Dati tecnici” tab_id=”2aTBnwOpost”]
MOTORE | Anteriore, 4 cilindri turbo |
cilindrata | 1.197 cc |
Alimentazione | Iniezione diretta di benzina |
Distribuzione | bialbero, 16 valvole |
Potenza | 115 Cv a 4.500 giri |
Coppia | 190 Nm a 2.000 giri |
CORPO VETTURA | |
Sospensioni ant. | Tipo McPherson |
Sospensioni post. | Ponte rigido |
Sterzo | A cremagliera con servosterzo elettrico |
Pneumatici | 215/55 R17 |
Impianto freni | 4 dischi, ABS, EBD, ESP |
TRASMISSIONE | |
Trazione | Anteriore |
Cambio | meccanico, 6 marce |
DIMENSIONI E PESI | |
Dimensioni | Lungh. 414 cm, largh. 177 cm, alt. 157 cm, passo 253 cm |
Volume baule | 354 Litri |
Peso a secco | 1.311 kg |
Serbatoio | 46 litri |
PRESTAZIONI | |
0-100 km/h | 178 km/h |
Velocità max. | 10″8 |
Consumo | Urbano 6,9 l/100 km, extraurbano 4,9 l/100 km, misto 5,6 l/100 km |
Emissioni | 128 g/km di Co2 |
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[vc_tta_section title=”L’esemplare in prova” tab_id=”3aTBnwOpost”]
ALLESTIMENTO DI SERIE
- ABS + BAS + EBD
- Appoggiatesta anteriori regolabili
- Appoggiatesta posteriori
- Attacchi ISOFIX (x2)
- Bluetooth
- Cerchi in lega da 17″
- Chiave con transponder
- Chiusura centralizzata con telecomando a distanza
- Climatizzatore automatico
- Computer di bordo
- Connettore Aux
- Connettore USB
- Controllo dinamico della stabilit veicolo (VDC)
- Controllo elettronico della trazione
- Cruise control e limitatore di velocità con comandi al volante
- ESP (Controllo elettronico di stabilit )
- Fari fendinebbia
- Immobilizzatore
- Indicatore cambio marcia
- Interni in tessuto
- Kit gonfiaggio ruote IMS
- Luci diurne a LED
- Maniglie esterne in tinta carrozzeria
- Nissan Dynamic Control System (NDCS)
- Poggiatesta centrale posteriore
- Pomello del cambio in pelle
- Radio CD 2 DIN con comandi al volante
- Sedile guida regolabile in altezza
- Sedile posteriore frazionabile 60/40
- Servosterzo elettrico
- Sistema TPMS (monitoraggio automatico della pressione dei pneumatici)
- Specchietti con indicatori di direzione a LED integrati
- Specchietti retrovisori in tinta reg. elettricamente
- Stop & Start System
- Tergilunotto
- Vetri posteriori oscurati (privacy)
- Volante in pelle
- Volante regolabile in altezza
- 6 Airbag – Airbag a tendina – Airbag guida – Airbag laterali – Airbag passeggero disattivabile
- Vetri elettrici (ant. & post.) – lato guida con funzione AUTO – Vetri elettrici anteriori, lato guida con funzione AUTO – Vetri elettrici posteriori
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