TEST DRIVE: Renault Scenic 1.2 tCe 130 BOSE

PICCOLA PIAZZA. LA SCENIC, AL PARI DELLA SORELLA MAGGIORE ESPACE, E’ UN PO’ MONOVOLUME E UN PO’ CROSSOVER. LE DIMENSIONI COMPATTE E LE RUOTE DA 20″ RENDONO LO STILE ACCATTIVANTE. DENTRO E’ MOLTO SPAZIOSA, CON TUTTI GLI SPAZI STUDIATI IN MODO MOLTO RAZIONALE. PROVIAMO LA VERSIONE CON MOTORE 1.2 TURBO BENZINA DA 130 CV. CARATTERE “INTERESSANTE”, CONSUMO ADEGUATO NEL COMPLESSO.

Per la scelta di un monovolume, Renault ha parecchio da dire. Almeno dalla nascita, nel lontano 1984, della Espace. L’obbiettivo, oggi, è costruire automobili che, senza nulla togliere alle loro caratteristiche funzionali, siano in grado di “vestire” perfettamente secondo gusti ed esigenze.

DESIGN

Ebbene, in molto meno di 4 metri e mezzo Renault propone un monovolume sinuoso e molto proporzionato. Le smisurate ruote in lega da 20″ (caratteristica unica nel segmento) le danno una personalità unica laddove cofano e parabrezza molto inclinati accentuano il dinamismo. E la coda, “tronca” e molto compatta, con uno sbalzo molto ridotto, contribuisce a sottolineare le sue proporzioni compatte. La chiave di volta dell’esemplare che proviamo è il motore 1.2 tCe con turbocompressore, assolutamente dignitoso rispetto al parco 1.5 Turbodiesel, abbinato al cambio meccanico a 6 rapporti.

ABITACOLO

La versione Bose in prova, oltre al potente impianto audio, è arricchita dal rivestimento in pelle dei sedili (con riscaldamento), massaggio per le sedute anteriori e sistema infotainment R-Link 2.

La posizione di guida ha una postura alquanto verticale, con il volante piuttosto inclinato. Il rivestimento in pelle rende le sedute rigide e confortevoli. Tra i sedili anteriori il tunnel è dotato di un sistema di scorrimento con blocco elettrico: all’occorrenza, quindi, rende la zona anteriore più “raccolta” o molto spaziosa. Le ampie superfici vetrate (esclusa quella posteriore) consentono una ampia visuale anteriore e laterale. la leva del cambio è in posizione ben rialzata e vicina al volante. Il sistema R-Link, da utilizzarsi come un iPad è ridondante di funzionalità (impianto audio, navigatore, computer di bordo, illuminazione abitacolo, gestione servizi automatici, sistema Multisense) e, per questo, richiede una certa abitudine per acquisire la padronanza necessaria a gestire efficacemente tutte le sue funzionalità.

Il comfort posteriore è ulteriormente accentuato dai tavolini ripiegabili sugli schienali, tendine sui vetri laterali e il gigantesco tetto panoramico che rende apre allo sguardo una vista pressoché completa.

IMPRESSIONI DI GUIDA

Compatto fuori ma molto spaziosa all’interno. C’è una certa “distonia positiva” nella valutazione delle dimensioni della Scenic: esternamente appare come compatta ma una volta in abitacolo superfici vetrate molto ampie e intelligente modularità degli interni ti restituiscono la sensazione contraria. Cioè di un’automobile ariosa e spaziosa, che rappresenta adeguatamente la genealogia delle vetture monovolume e che sai potrà darti numerose soddisfazioni in termini di capacità di carico. Con, in più, quell’anticonformista guizzo da crossover intelligentemente infuso nella Espace (leggi il Test Drive di 0-100.it della dCi 160) e ora ripreso nella sua sorella minore.

Ma la vera sorpresa è il motore 1.2 TCe. Il piccolo 4 cilindri turbo fornisce 130 Cv a 5.500 giri e 205 Nm di coppia massima già a 2.000 giri. La sorella minore della grande Espace (440 centimetri di lunghezza contro 485,7) sfrutta i vantaggi del peso contenuto per riversarli nella dinamica di guida, che risulta così soddisfacente a dispetto del motore così piccolo su un’auto comunque pensata per famiglia e lunghi viaggi.

Il motorino 1.2 – nel computo delle sue caratteristiche – ha qualità insospettabili: scatto pronto, buona erogazione, sonorità apprezzabile. Se il sistema Multisense è configurato in modalità “Sport” esprime una personalità vivace e divertente grazie al pedale del gas più sensibile (l’illuminazione interna diventa rossa – ma può essere modificata a piacere) fino a prodursi in un discreto tempo sullo 0-100: 11″4. All’opposto, implementando la modalità ECO che privilegia un utilizzo morigerato realizza il perfetto equilibrio di un’auto da famiglia. In ripresa e nelle marce alte, quinta o sesta marcia, inizia a dare il meglio a partire da circa 1.800 giri (in sesta corrisponde a poco più di 70 km/h), dove il turbo inizia a spingere e la coppia si fa apprezzare maggiormente. La spinta prosegue bene fino a oltre 5.000, regime oltre il quale perde di incisività. Buona la rapportatura dello sterzo (la corona del tre razze sportivo, di diametro contenuto e grande spessore, consente una “bella” impugnatura, soprattutto nelle curve più strette). In ingresso di curva la Scenic ha una buona precisione dell’avantreno, mantiene bene la traiettoria, senza scuotimenti ed esce ben allineata. Il rollio, privilegiando il comfort di marcia e opponendo un corpo vettura da crossover con baricentro alto, risulta eccessivo nella guida particolarmente veloce ma, del resto, è in linea con le caratteristiche del prodotto. Il molleggio soft ha la sua contropartita nel buon comfort di marcia e nella capacità di contrastare con efficacia le asperità stradali, specialmente in autostrada. Il cambio meccanico a 6 marce ha una buona manovrabilità ma soffre in azionamento a causa del leveraggio lungo.

Molto buona la frenata: la Scenic, corporatura leggera, è molto agile e in frenata dà prova di potenza e, grazie al passo lungo (273 centimetri) adeguata stabilità esente da fenomeni di deriva.

IN CONCLUSIONE

Dopo un test drive di 3.500 Chilometri il computer di bordo ha restituito un consumo medio – sommando tutte le condizioni di utilizzo – pari a 7,3 l/100 chilometri, ovvero 13,7 chilometri con un litro di Verde. Decisamente un buon risultato per un motore – è vero – piccolo ma con un buon carattere.

Accattivante nel design, soddisfacenti le caratteristiche del motore, apprezzabile la dinamica di guida, ottima la capacità di carico (con una quantità abnorme di vani e con l’utile e capiente tunnel centrale scorrevole), ampie le possibilità del sistema multimediale di bordo (collegato, su questo esemplare, ai sedili con massaggio). Dove si potrebbe migliorare è in oggettivamente pochi aspetti: visibilità posteriore, architettura dei diffusori d’aria (la direzionalità orizzontale – destra/sinistra – equivale ad aperto/chiuso quindi scegliere un’orientamento del flusso d’aria “troppo” laterale equivale a chiuderli), contenimento laterale dei sedili.

Rispetto a un prezzo di lancio della Renault Scenic di poco inferiore a 22.000 Euro l’esemplare in prova, equipaggiato con l’ottimo sistema audio BOSE e molte amenità (oltre al già citato massaggio per i sedili anteriori ci sono anche i sensori di parcheggio ant/post con telecamera posteriore, sistema R-Link2, riscaldamento sedili, sedili elettrici con rivestimento in pelle e sistema di parcheggio automatico), costa 28.800 euro.

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EQUIPAGGIAMENTO DI SERIE

Visio system: segnalazione del cambio di carreggiata e passaggio automatico anabbaglianti/abbaglianti
Airbag conducente e passeggero
Airbag anteriore disinseribile
Airbag laterali posteriori
Airbag laterali anteriori
Radio System con schermo da 4,2″ e presa USB
Radio CD mp3 4×35 Arkamys con Bluetooth e Usb
Modanature esterne cromate
Retrovisori esterni ripiegabili elettricamente
Kit riparazione pneumatici
Sedili posteriori regolabili in altezza individualmente e scorrevoli
Sedile guida con regolazione in altezza e lombare
Sedile conducente regolabile in altezza
Pacchetto EASY
Volante in pelle
Sensori parcheggio anteriori e posteriori
Vernice Be Style
Retrovisori esterni elettrici nero brillante
Sensori di parcheggio posteriore e rilevatore stanchezza
Chiusura centralizzata
Comandi al volante della radio
Computer di bordo
Controllo elettronico trazione
Poggiatesta posteriori
Servosterzo
Volante regolabile in altezza
Volante regolabile in profondità

ACCESSORI A RICHIESTA

Sedili in pelle
tetto in vetro fisso con tendina elettrica
Vernice metallizzata
Head-up Display
BOSE (con Easy Park Assist, controllo angolo cieco, telecamera posteriore)

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Percorrenza complessiva: 3.506 km

Consumo medio (autostrada 130 km/h): 7 l/100 km
Consumo medio (90 km/h costanti): 5,5 l/100 km
Consumo medio (urbano): 9,2 l/100 km
Consumo medio complessivo: 7,3 l/100 km
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